Finalizzare i proventi delle aste per rendere l’ETS efficace

Le richieste delle associazioni ANFIA, ANITA, CONFITARMA, ASSOGASLIQUIDI-FEDERCHIMICA, UNEM, rispetto al testo in valutazione

ETS una misura che può contribuire in modo significativo all’abbattimento di emissioni, ma per essere efficace secondo le associazioni ANFIA, ANITA, CONFITARMA, ASSOGASLIQUIDI-FEDERCHIMICA, UNEM, rispetto al testo in valutazione è necessario:

“Assicurare che i proventi delle aste derivanti dalla prossima implementazione delle misure nazionali di recepimento della nuova direttiva comunitaria in materia di ETS vengano impiegati per adottare misure di decarbonizzazione nei settori che li hanno prodotti”.

ETS misura efficace
Foto di 政徳 吉田 da Pixabay

La necessità è quindi di integrare il provvedimento con l’esplicita previsione di impiego dei proventi delle aste ETS generati dal settore dei trasporti: solo in questo modo sarà possibile garantire che gli obblighi derivanti dalla nuova normativa ETS”.

Per rendere l’ETS una misura efficace ecco cosa integrare:

  • incentivare lo sviluppo dei carburanti alternativi come definiti dal Regolamento (UE) 2023/1804 nel settori del trasporto sia stradale che marittimo;
  • sostenere il rinnovo del parco circolante con veicoli a zero e basse emissioni alimentabili con carburanti alternativi e il rinnovo delle flotte navali;
  • contenere i costi connessi all’acquisto degli stessi carburanti;
  • incentivare l’intermodalità anche nel trasporto delle merci.

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