Investimenti, innovazione, sostenibilità e ricerca sono gli elementi chiave per la ripresa del settore ittico. A sottolinearlo è stato il sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura Giuseppe L’Abbate, che questa mattina ha preso parte alla premiazione, su Zoom, dei due concorsi promossi nell’ambito della prima edizione di Capraia smart island filiera ittica sostenibile. Il nuovo evento promosso dall’associazione Chimica verde bionet, in collaborazione con Legacoop agroalimentare dipartimento Pesca.
Filiera ittica, sostenibilità per favorire la crescita del Paese
“Dobbiamo cambiare il nostro paradigma operativo – ha detto inoltre L’Abbate – bisogna creare delle filiere e valorizzare sempre di più il pescato, in modo da tutelare gli stock. Se non entriamo in questa logica il settore ittico continuerà a soffrire”. “Il nostro Paese – ha aggiunto il sottosegretario al Mipaaf – ha bisogno di innovazione. La produttività riparte infatti con innovazione, investimenti e attenzione al mondo della ricerca. Se riusciamo a puntare su questi elementi rimetteremo il Paese sui binari della crescita”.
La premiazione dei concorsi di Capraia smart island – Filiera ittica sostenibile
I vincitori dei due riconoscimenti – il premio Innovazione filiera ittica sostenibile e il premio Finanza sostenibile per il Mediterraneo – erano già stati annunciati nel corso del web in air conclusivo della manifestazione, lo scorso 24 settembre. E questa mattina sono stati premiati da Mauro Lusetti, presidente nazionale Legacoop e Cristian Maretti di Legacoop agroalimentare, nel corso di un convegno che ha tracciato un bilancio positivo della prima edizione dell’evento. E ha lanciato l’appuntamento per l’edizione in presenza prevista il prossimo anno sull’isola di Capraia.
Accendere i riflettori sulle aziende che fanno innovazione
“Siamo molto soddisfatti della prima edizione di Capraia smart island filiera ittica sostenibile che si è appena conclusa”, hanno sottolineato Angelo Petruzzella, della direzione nazionale di Legacoop agroalimentare e Sofia Mannelli, presidente dell’associazione Chimica verde bionet. “L’evento, che ha visto la partecipazione di aziende, associazioni e rappresentanti delle istituzioni, ha acceso i riflettori sulle tante imprese del settore che nel nostro Paese hanno saputo puntare sull’innovazione e sulla sostenibilità per affrontare il mercato in modo vincente. Si tratta di aziende, spesso pioniere, che sanno sfruttare gli input provenienti dalla ricerca scientifica per migliorare le loro performance. Mostrando come la sostenibilità – sociale, ambientale ed economica – sia un un obiettivo raggiungibile. Nonché un elemento chiave per affrontare scenari globali sempre più competitivi”.
L’anno prossimo l’evento in presenza
“Auspichiamo che questo percorso virtuoso, incentrato sulla messa a fattor comune di competenze e sulla creazione di reti di collaborazione, trovi un altro importante step nella prossima edizione di Capraia smart island, che contiamo di organizzare in presenza sull’isola di Capraia il prossimo anno”, concludono Mannelli e Petruzzella.
Sostenibilità nella pesca, i temi del workshop
Nel corso della mattinata si è tenuto inoltre un seminario di approfondimento intitolato “La sostenibilità della pesca: misure possibili, partecipazione e co-gestione”, con l’intervento di Maria Teresa Spedicato – direttore scientifico della cooperativa Coispa Tecnologia & ricerca. Un momento di approfondimento tecnico sulle modalità più efficaci per declinare al meglio la sostenibilità nella filiera ittica. Il tutto tenendo conto delle diverse prospettive e dell’esigenza di coniugare produttività e rinnovabilità delle risorse. Ma anche di seguire percorsi partecipati e delineare diversi scenari di gestione.
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