Nonostante un contesto globale che vede gli investimenti nel settore energia in discesa arrivando ad attestarsi a 1,8 trilioni di dollari, l’8% in meno rispetto all’anno scorso, le rinnovabili continuano a registrare numeri positivi. E’ il quadro tracciato dal rapporto World Energy Investment 2016 realizzato dall’International Energy Agency (IEA). Secondo lo studio, come si legge sul sito del Guardian, nel 2015 sono stati investiti 313 miliardi di dollari in fer e altre forme di produzione di energia a basse emissioni di carbonio. I dati più rilevanti, in particolare, sono stati registrati nel settore della produzione di energia elettrica, trend a cui ha contribuito la rapida discesa del costo delle turbine eoliche e dei pannelli solari.
Se le energie pulite si caratterizzano per numeri in crescita, lo stesso non accade a livello globale per la generazione elettrica dal gas, una soluzione che, nonostante sia proposta come una via di transizione tra le centrali a carbone e le rinnovabili – scrive il Guardian citando lo studio della IEA – è scesa del 40%.
In questo contesto globale – in cui il più grande investitore in energia rimane la Cina, con 315 miliardi di dollari spesi nel 2015 – si sta verificando un “un ampio riorientamento” dei sistemi energetici, finalizzato a promuovere la riduzione di emissioni di carbonio e l’efficienza energetica come sottolinea la IEA nel suo rapporto .
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