Avviare la cultura della transizione energetica, arrivando capillarmente sui territori per coinvolgerli dal basso nella transizione energetica. Questo l’obiettivo del tour “Diamo energia al cambiamento” organizzato dal Gestore Servizi Energetici nelle province italiane che prenderà il via con le prime quattro tappe il prossimo 28 settembre a Lecco.
“Affinché ci sia una efficace transizione energetica serve nel Paese una rivoluzione culturale dal basso” spiega il presidente del GSE Paolo Arrigoni. Da qui l’idea di “uscire dal palazzo” e andare sul campo come ha sottolineato la Consigliera del Cda Roberta Toffanin che rimarca come il tour sarà un momento di “formazione ma anche di ascolto”.
“Si tratta di un’attività che vuole investire molto su ascolto, collaborazione e supporto delle Pa centrali e locali e delle imprese e associazioni di categoria sul territorio”
rimarca Arrigoni.
“Diamo concretezza a una serie di eventi che si sono affastellati in questi anni senza mai raggiungere la sintesi” spiega la consigliera del Cda Caterina Belletti. “Noi invece andiamo sui territori a dire cosa si fa. Passiamo dal condizionale al presente” conclude.
I temi del tour per fare cultura della transizione energetica
Il GSE si impegna quindi in un tour che sul territorio coinvolge studenti, pubblica amministrazione e imprese. Il tutto attraverso diversi momenti di incontro in cui saranno illustrate le peculiarità e le attività del GSE con cui i diversi interlocutori si possono rapportare. Dalle rinnovabili, all’efficienza energetica ai certificati bianchi ma anche all’agrivoltaico e, lascia intendere Arrigoni, molto sta per succedere sul tema del servizio idrico integrato e del reddito energetico. Tutti elementi di cui il GSE sarà anche qui braccio operativo.
Il biometano accompagnerà il viaggio
Un viaggio che si farà su un mezzo a biometano offerto dalle associazioni di categoria. “Il Governo sta investendo molto in biometano” sottolinea il Presidente Arrigoni. “Biometano significa proporre economia circolare. La sostenibilità nel settore dei trasporti deve passare attraverso la neutralità tecnologica in cui il biometano sta dando un contributo importante nello sviluppo del settore”.
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