Da un’analisi delle variabili meteorologiche rilevate nei pressi di parchi eolici negli Stati Uniti è emerso come questi impianti causerebbero un riscaldamento dell’aria a livello locale. La scoperta è contenuta in uno studio pubblicato lo scorso 4 ottobre sulla rivista scientifica Joule.
Temperature più alte di 0,24°C
Se, per ipotesi, si decidesse di soddisfare l’intera domanda di elettricità degli USA con l’eolico, si verificherebbe, secondo i ricercatori, un innalzamento medio della temperatura pari a 0,24 gradi centigradi in tutto il Paese. Il valore sarebbe invece doppio nei pressi degli impianti eolici. Tuttavia, hanno puntualizzato gli scienziati, questi valori sarebbero comunque nettamente inferiori rispetto all’innalzamento della temperatura legato all’utilizzo di combustibili fossili.
Come le turbine eoliche contribuiscono ad aumentare le temperature
Le turbine eoliche provocano un aumento delle temperature attraverso la redistribuzione della temperatura dovuta alla ‘miscelazione’ dell’aria con le loro pale. Nello specifico, tramite il movimento delle pale, viene mischiata l’aria che si trova ai piedi della turbina eolica, tendenzialmente più fredda, a quella presente alla sommità della turbina che invece risulta più calda. In questo modo l’aria situata più in alto si raffredda, mentre quella più in basso si riscalda.
Confronto con il FV
Lo studio ha poi effettuato un confronto con un’altra fonte rinnovabile: il fotovoltaico. A parità di velocità di produzione di energia il solare fv risulta avere un decimo dell’impatto misurato per l’eolico sulle variabili climatiche.
Un accorgimento per ridurre il fenomeno
Per ridurre l’aumento delle temperature legate all’attività dei parchi eolici lo studio propone di utilizzare questi impianti per lo più di notte.
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