Wopke Hoekstra, Commissario europeo per l’azione per il clima, e Sultan al-Jaber, presidente della COP28, si sono incontrati oggi, 13 novembre, a Bruxelles per discutere della ventottesima conferenza sul clima delle Nazioni Unite – la COP28, appunto – che si svolgerà negli Emirati Arabi Uniti dal 30 novembre al 12 dicembre.
I due hanno concordato sull’esigenza di accelerare l’adozione di strategie concrete di adattamento ai cambiamenti climatici e di mitigazione dei loro impatti. Hanno discusso anche del ruolo della finanza sostenibile e del fondo per perdite e danni, rimarcando l’importanza di politiche inclusive che non lascino indietro nessuno.
Le parole fanno ben sperare, ora non resta che attendere i fatti
Facendo affidamento sulla forza delle relazioni fra Emirati Arabi e UE, al-Jaber e Hoekstra si sono impegnati a collaborare per il raggiungimento di obiettivi ambiziosi alla COP28, che potrà essere anche un’occasione per ritrovare la fiducia nel potere del multilateralismo. L’accordo fa ben sperare, viste le perplessità di molti osservatori di fronte alla scelta di al-Jaber – amministratore delegato di una compagnia petrolifera – come presidente della più importante conferenza globale sul clima.
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Quali sono le questioni di cui hanno discusso Hoekstra e al-Jaber
Nello specifico, i due leader hanno concordato sull’importanza di portare a termine con successo il primo Bilancio Globale (Global Stocktake – GST) delle emissioni di gas serra. Si tratta di un meccanismo previsto dall’articolo 14 dell’Accordo di Parigi che comporta la revisione, ogni cinque anni, degli impegni presi dai singoli Paesi a livello di riduzione delle emissioni nazionali.
Il Commissario europeo e il presidente della COP28 hanno parlato positivamente degli esiti della riunione del Comitato di transizione ad Abu Dhabi, ribadendo l’importanza di rendere operativo il fondo per perdite e danni: Hoekstra si è detto pronto ad annunciare un sostanziale contributo finanziario da parte dell’UE e dei suoi Stati membri.
La Commissione europea prevede di annunciare un contributo finanziario anche a sostegno degli obiettivi legati alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica, e invita gli altri Paesi a fare lo stesso. Infine, Hoekstra e al-Jaber hanno sottolineato la necessità di compiere progressi significativi dal punto di vista dell’adattamento climatico a livello globale, per aumentare la resilienza e ridurre la vulnerabilità delle comunità maggiormente a rischio.
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