Oggi 29 gennaio il Consiglio europeo ha adottato due nuovi regolamenti per eliminare i gas fluorurati riducendo così i danni prodotti da queste e altre sostanze sul riscaldamento globale e lo strato di ozono.
Si tratta di gas presenti nella economia di prodotti che usiamo nella vita di tutti i giorni e che emettono questi gas. Si tratta di strumenti come l’aria condizionata e gli stessi frigoriferi.
Non tutti sanno che:
Gli effetti dei gas fluorurati sul riscaldamento globale sono fino a diverse centinaia di migliaia di volte più forti di quelli della CO2. Oggi le emissioni di gas fluorurati rappresentano il 2,5% delle emissioni totali di gas a effetto serra dell’UE, ma a differenza di altre emissioni di gas a effetto serra sono raddoppiate tra il 1990 e il 2014.
“Le nuove norme che abbiamo messo in atto impongono divieti e restrizioni chiari a tali sostanze dannose, incoraggiando nel contempo lo sviluppo di alternative sostenibili per proteggere la salute delle persone” spiega Alain Maron, ministro del governo della regione di Bruxelles-Capitale, responsabile del cambiamento climatico, dell’ambiente, dell’energia e della democrazia partecipativa. “Il merito va ai nostri predecessori cechi, svedesi e spagnoli per il prezioso lavoro svolto su questa legislazione cruciale, al fine di avvicinare l’UE al raggiungimento dei suoi ambiziosi obiettivi climatici” conclude.
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L’impatto e gli effetti del regolamento saranno esaminati dalla Commissione entro il 10 gennaio 2030. Entro il 2040 la Commissione dovrà anche valutare la fattibilità della data di eliminazione graduale del 2050 per il consumo di HFC e la necessità di HFC nei settori in cui sono ancora utilizzati, tenendo conto degli sviluppi tecnologici e della disponibilità di alternative agli HFC per le applicazioni in questione.
Inoltre la Commissione avrà il compito di aggiornare regolarmente un elenco di OSS il cui uso come materia prima è vietato.
Come i nuovi regolamenti europei intendono eliminare i gas fluorurati
I nuovi regolamenti per eliminare i gas fluorurati prevedono che il consumo di idrofluorocarburi (HFC) sarà completamente eliminato entro il 2050. Inoltre la produzione di HFC, sarà ridotta a un minimo (15%) a partire dal 2036. Quindi produzione e consumo seguiranno un calendario di stop con cui ridurre gradualmente la possibilità di produrre e divulgare tali gas in atmosfera.
Inoltre il regolamento vieta gli ODS per quasi tutti gli usi, con esenzioni rigorosamente limitate.
Quali elettrodomestici dovremo cambiare
Nel mirino frigoriferi domestici, refrigeratori, schiume e aerosol ma anche pompe di calore e nei commutatori. E’ previsto comunque un phase out regolato.
Lo scadenzario dell’adeguamento tecnologico:
- 2032 per piccole pompe di calore monoblocco e condizionamento dell’aria (<12kW)
- 2035 per il condizionamento dell’aria e le pompe di calore, con scadenze anticipate per alcuni tipi di sistemi split con maggiore potenziale di riscaldamento globale
- 2030 per quadri di media tensione (fino a 52 kV inclusi) basati su gas fluorurati
- 2032 per quadri ad alta tensione (>52kV)
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