Il 78 per cento degli italiani riconosce il ruolo dell’edilizia sostenibile nella mitigazione dell’impatto ambientale delle attività umane. È quanto emerge dalla ricerca demoscopica “Edifici sostenibili: la percezione degli italiani”, commissionata da Green Building Council (GBC) Italia, condotta da Eumetra e presentata il 14 dicembre a Roma nell’ambito dell’evento “La responsabilità del cambiamento per il benessere delle persone”.
Il vivere sostenibile
“Il 66 per cento dei cittadini coinvolti nell’indagine, inoltre, ritiene necessario sostenere interventi mirati ad efficientare il proprio immobile, esprimendo una convinta posizione a guardare con concretezza ai temi del vivere sostenibile. Per farlo, ben l’89 per cento gradirebbe aver a disposizione una guida e indicazioni chiare per procedere in questa direzione, in adeguamento anche alle normative europee”, ha spiegato Renato Mannheimer, membro dell’Advisory Board di Eumetra.
“Come Ministero stiamo lavorando proprio a un innovativo e nuovo Piano Casa”, ha svelato Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. “Il cambiamento non può essere fine a sé stesso, ma deve portare a un miglioramento. Da qui il tema del benessere”.
La sostenibilità sociale
L’edilizia, difatti, gioca un ruolo importante anche nel miglioramento della qualità di vita dei cittadini. E la dimensione sociale della sostenibilità, in un’era caratterizzata da sconvolgimenti e sfide, assume una valenza sempre più rilevante: “Come ho ricordato anche alla COP28, per GBC Italia non è sufficiente affrontare la crisi ecologica, ma è indispensabile fare i conti anche con le disuguaglianze, la giustizia sociale e l’impegno civile di ogni singolo cittadino”, ha commentato il presidente, Fabrizio Capaccioli.
“È necessario far germogliare e radicare un pensiero che si faccia portatore di un nuovo modo di agire, basato sul principio di responsabilità sociale, per un cambiamento che guardi a un nuovo Umanesimo della sostenibilità”.
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