L’Italia dei record in biodiversità naturali, culturali e agroalimentari è leader del turismo sostenibile. Un vero e proprio rinascimento ecologico che include, nei soggiorni rispettosi dell’ambiente, anche virtuose best practice di mobilità sostenibile che qualificano maggiormente la proposta delle strutture ricettive.
Quello di cui c’è bisogno è incentivare la qualità di questa offerta all’insegna della sostenibilità e della certificazione. Da questo punto di vista, la transizione ecodigitale in corso permette di usare al meglio gli strumenti disponibili per un turismo più ecologico, e il digitale di certificare in modo credibile la qualità dei servizi. Ecco perché la certificazione della qualità turistica a 360°, dall’accoglienza alla mobilità, è fondamentale.
Sharing mobility per incentivare il turismo sostenibile
Sul tema ne ha parlato Gianluca Iorio, co-founder di Unicorn Mobility, intervenuto all’evento sulla sharing mobility che si è tenuto il 10 ottobre in occasione della Travel experience – Ttg di Rimini, l’importante rassegna per gli operatori del turismo. Grazie a soluzioni come le e-bike e le wallbox di ricarica per auto elettriche, ideali per esplorare le località turistiche riducendo gli impatti, “abbiamo fatto di questo credo la nostra mission, proponendoci come partner di hotel e strutture alberghiere che vogliono puntare sulla mobilità sostenibile come servizio aggiuntivo per migliorare l’esperienza degli ospiti” commenta Iorio nella nota stampa.
È fondamentale che l’impegno per un turismo davvero sostenibile sia concreto e costante, e che vi sia più coscienza quando parliamo di ecologia e sostenibilità, perché solo così si potrà giungere al vero cambiamento culturale di cui abbiamo bisogno. Tra le pratiche più diffuse, sta sempre più riscontrando successo il cicloturismo e gli hotel si stanno attrezzando per rispondere a una crescente domanda di soluzioni green: “Del resto, sono tanti sia i benefici a livello economico, sia e soprattutto in termini di impatto ambientale: l’utilizzo di una e-bike per 1 chilometro consente di risparmiare circa 200 grammi di CO2, valore tutt’altro che irrisorio” evidenzia Iorio.
Mobilità sostenibile: e-bike contro l’overtourism
Lo sviluppo di soluzioni sostenibili per l’offerta turistica, si deve perseguire anche regolando i flussi nelle aree protette, nelle città d’arte e soprattutto nei piccoli centri a rischio overtourism, nelle zone interne o rurali, per garantire così una vera sostenibilità misurabile. Una scienza che deve rispondere in modo sempre più efficace alle reali esigenze del turista e dei territori.
In questo scenario, il noleggio di e-bike, sempre più praticato, è un valido alleato proprio contro il turismo di massa: “Società, imprese ed enti pubblici si stanno adeguando alla necessità di sostenere la transizione energetica. Anche il turismo, che rappresenta per l’Italia una risorsa fondamentale in termini economici, e ancora non adeguatamente sfruttata, deve puntare su uno sviluppo all’insegna dell’ecosostenibilità. Non si può parlare di innovazione e avanguardia, se non con soluzioni che possano portare a un’ospitalità green” conclude nella nota.
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