La raccolta di carta e cartone torna a crescere: nel 2016 sono state raccolte oltre 3,2 milioni di tonnellate con una media nazionale del +3% pari alla raccolta pro capite di 53 kg per abitante. Il 22° Rapporto annuale di Comieco, il Consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, mostra una positiva ripresa in tutta Italia, in particolare al Sud cove il tasso di crescita ha duplicato quello del 2015 con +8,6% con oltre 32 kg pro capite. Buoni risultati anche per il Nord, con +1,5% e 63,3 kg/abitante, e per il Centro, con +3% e 65,6 kg per abitante.
Vittorie passate e sfide future
Negli ultimi 20 anni, data di entrata in vigore del Decreto Ronchi che ha regolamentato il sistema di raccolta differenziata, i volumi di carta e cartone raccolti sono passati da 1 a oltre 3 milioni di tonnellate annue. Si affaccia, però, una nuova sfida: quella dell’impurità della raccolta che cresce, a causa anche dei materiali misti (pensiamo ai sacchetti del pane con una parte in plastica, o allo scontrino presente sulla busta del pane): nel 2016 oltre il 3% del materiale si è rivelato impuro.
Al Sud progetti speciali per 10 milioni di euro
“Con 797 convenzioni attive, nel 2016 le quantità di carta e cartone gestite da Comieco sono state circa il 47% della raccolta differenziata comune totale, con un’incidenza media del 39% al Centro-Nord e del 77% al Sud”, ha precisato in nota stampa Carlo Montalbetti, DG del Consorzio. I più importanti risultati registrati nel Sud Italia sono stati supportati da un investimento di “oltre 10 milioni di euro destinati, grazie ai progetti speciali Piano per il Sud e Bando Anci-Comieco, all’acquisto di attrezzature e al sostegno della raccolta di carta e cartone”, ha proseguito Montalbetti.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.