La Commissione Europea ha pubblicato una serie di raccomandazioni per rafforzare la competitività e la leadership mondiale dell’Europa in sei settori industriali strategici. Il testo, redatto dal team di esperti del “Forum strategico su importanti progetti di comune interesse europeo”, affronta, tra i vari temi, anche quello dei veicoli connessi, puliti e autonomi; dei sistemi e tecnologie dell’idrogeno; dell’industria a basse emissioni di CO2 e della cybersecurity. La relazione fa parte delle iniziative della Commissione Juncker per rafforzare la base industriale dell’Europa e contribuirà alla prossima iniziativa della Commissione su una nuova strategia a lungo termine per il futuro industriale dell’Ue.
Veicoli green, connessi e autonomi
In tema di veicoli connessi, puliti e autonomi, il testo menziona l’importanza di investire in motori elettrici ad alta efficienza di nuova generazione, stoccaggio dell’idrogeno e celle a combustibile. Si consiglia inoltre di investire in nuove infrastrutture come stazioni di ricarica ad alta potenza, stazioni di ricarica da veicolo a rete e stazioni di rifornimento di idrogeno. Si auspica infine la creazione di una serie di fondi dedicati per veicoli puliti e autonomi.
Industria low carbon
Per quanto riguarda, invece, l’industria low carbon, la Commissione raccomanda di investire in tecnologie chiave per ridurre le emissioni di CO2 del 95% nei settori chiave; di sostenere la ricerca e lo sviluppo per l’industria a basse emissioni di CO2; di aumentare i progetti dimostrativi e di sviluppare linee guida e valutazioni per le tecnologie a basse emissioni di CO2. Il documento menziona inoltre la necessita di stabilire un quadro normativo di supporto, attraverso gli appalti pubblici e gli standard di prodotto, e di garantire condizioni di parità a livello globale, nonché l’accesso all’energia a basse emissioni di carbonio.
Investire su sviluppo tecnologico
“Il nostro mercato unico, uno dei più grandi mercati al mondo,- sottolinea in una nota Elżbieta Bieńkowska, commissaria responsabile per il Mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le PMI, – è un trampolino di lancio unico per consentire alla nostra industria di competere a livello mondiale. Per sfruttarlo al meglio, dobbiamo investire collettivamente per essere all’avanguardia nello sviluppo tecnologico. Abbiamo avuto un buon inizio in settori quali le batterie, il riciclaggio della plastica e il calcolo ad alte prestazioni. E possiamo fare di più. In quest’ottica, accolgo con favore le raccomandazioni odierne del gruppo di esperti per sei ulteriori catene di valore strategiche su cui la politica industriale dell’UE dovrebbe concentrarsi”.
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