Sensibilizzare i cittadini sulla questione dell’abbandono dei rifiuti. E’ questo l’obiettivo della campagna ‘Puliamo il mondo’, la tre giorni di volontariato che anche quest’anno contribuirà, con oltre 200 eventi in programma, alla raccolta dei rifiuti che invadono ogni giorno l’ambiente che ci circonda. L’iniziativa è l’edizione italiana di Clean Up The World, il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale, nato a Sydney nel 1989, che vede impegnati ogni anno più di 35 milioni di persone in circa 120 diversi Paesi del mondo. Nel nostro Paese il progetto ha il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di UPI e di ANCI.
La partecipazione delle comunità di migranti
La manifestazione coinvolgerà anche comunità di migranti e di rifugiati politici, nonché associazioni impegnate a promuovere l’integrazione sociale. In questo senso il messaggio della campagna significherà anche ‘pulire il mondo dai muri’ promuovendo una società multiculturale che accolga le differenze come opportunità di crescita e favorisca la creazione di reti territoriali tra i cittadini. L’iniziativa parte venerdì 22 settembre con gli studenti aderenti che solo a Milano sono più di 4000 e provengono da 37 diversi istituti scolastici. “Puliamo il Mondo è un atto di cittadinanza responsabile – commenta in una nota Simona Colombo, direttrice di Legambiente Lombardia – per questo puntiamo molto sulla partecipazione delle scuole perché attraverso l’entusiasmo dei più piccoli, ogni anno impartiscono agli adulti una grande lezione di educazione civica. L’attenzione, però, resta sempre alta nelle periferie delle città, dove registriamo diffusi casi di incuria e abbandono di rifiuti”.
Un premio ai Comuni
Quest’anno la campagna italiana festeggia i suoi primi 25 anni, per questo Legambiente ha scelto di premiare i Comuni che da più di 10 anni danno il contributo a questo progetto organizzando iniziative per la rimozione dei rifiuti con il coinvolgimento dei cittadini. Tra i Comuni che si sono aggiudicati il riconoscimento, 10 sono si trovano in Lombardia.
“Ci riempie di soddisfazione vedere assistere anno dopo anno ad una crescente partecipazione di volontari e cittadini, che in tutta la regione si rimboccano le maniche dimostrando una gran voglia di dare un contributo concreto per rendere più belli i centri storici e le periferie delle nostre città, troppo spesso vittime dell’indifferenza generale – commenta in nota Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – l’adesione continuativa di molte amministrazioni comunali all’iniziativa è un segnale concreto della consapevolezza che Puliamo il Mondo non è solo un momento di collaborazione finalizzata alla rimozione dei rifiuti abbandonati e alla diffusione di comportamenti rispettosi dell’ambiente, ma è anche la promozione di una positiva convivenza tra le persone che abitano lo stesso territorio, che prosegue oltre la giornata di pulizia”.
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