Crisi climatica, il piano di adattamento della città di Roma

Il 18 gennaio si è tenuta una conferenza che ha riunito esperti e rappresentanti delle istituzioni per fare il punto sui piani di adattamento e mitigazione della capitale.

  • Roma è una delle cento città europee scelte per guidare la decarbonizzazione in Europa.
  • Visto l’impatto dei cambiamenti climatici sulla capitale, l’amministrazione sta lavorando ad un piano di adattamento insieme agli esperti del CMCC.
  • Di questo si è parlato il 18 gennaio in Campidoglio.
adattamento Roma
Foto Pixabay

La mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento alle loro conseguenze sono fra gli obiettivi primari di Roma Capitale, una delle cento città europee che, come stabilito dalla Commissione UE, dovranno guidare la decarbonizzazione del continente. Per fare il punto della situazione, il 18 gennaio in Campidoglio si è tenuta una conferenza cui ha preso parte anche il sindaco, Roberto Gualtieri.

L’impatto della crisi climatica sulla città di Roma

La temperatura media della capitale è salita di due gradi negli ultimi cinquant’anni. A Roma, inoltre, si conta il numero più alto di impatti da eventi estremi registrati nelle città italiane tra il 2010 e il 2022. L’amministrazione, col supporto della Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici (CMCC) che ha svolto un’analisi del rischio climatico in sei località del Paese, sta lavorando a un piano di adattamento che possa tutelare i cittadini e rendere il territorio più vivibile.

Edoardo Zanchini, direttore dell’Ufficio Clima di Roma Capitale, ha coordinato un panel dedicato proprio alle possibili strategie attuabili. Un’altra sessione – cui ha partecipato Ornella Segnalini, assessora ai Lavori pubblici – ha preso in esame i progetti che riguardano una risorsa fondamentale come l’acqua. Infine, si è discusso del ruolo della forestazione urbana, con gli interventi di Sabrina Alfonsi, assessora allʼAmbiente di Roma Capitale, e di Pierluigi Sanna, vicesindaco della Città Metropolitana di Roma.

I benefici dell’adattamento

“I cambiamenti climatici sono in atto: il 2022 ha fatto registrare dei record di temperatura a livello globale, mentre gli ultimi otto anni sono stati i più caldi da quando sono iniziate le rilevazioni. In Italia, la scorsa estate si sono osservate situazioni di stress termico molto intenso e tutti gli indicatori climatici per il futuro ci dicono che il territorio nazionale deve prepararsi ad affrontare impatti in alcuni casi molto severi, mentre le misure di adattamento sviluppano benefici in molteplici settori dei sistemi socioeconomici”, ha dichiarato Monia Santini, direttrice della ricerca CMCC sugli impatti dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi.

Leggi anche: Cosa prevede il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici

Le iniziative in fase di realizzazione

Come sottolineato dal sindaco Gualtieri, alcuni progetti di contrasto alla crisi climatica sono già stati definiti, dal raddoppio dell’acquedotto del Peschiera, finanziato dal PNRR, al piano per la forestazione urbana; dalle azioni coordinate di pulizia delle caditoie, alla definizione di regole per la progettazione delle strade e dello spazio pubblico che puntino su permeabilità dei suoli e uso del verde per ridurre l’effetto “isola di calore”. A queste iniziative si aggiungono cinque progetti specifici di adattamento già finanziati dal Ministero dell’Ambiente per oltre cinque milioni di euro, da realizzare in diversi Municipi della città.


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