A fine giugno la regione Liguria ha approvato una nuova legge sulla promozione delle comunità energetiche.
Comunità energetiche, obiettivi della legge regionale della Liguria
La legge regionale ha come obiettivo quello di favorire l’autoconsumo e la generazione distribuita. Nello specifico si vogliono creare dei gruppi formati da soggetti pubblici e privati. L’idea è di aggregarli per la produzione, il consumo e l’accumulo di energia.
Comunità energetiche in Liguria, protocollo di intesa
Nello specifico i comuni interessati potranno procedere alla creazione di una comunità energetica, aderendo ad uno specifico protocollo d’intesa. In questo modo la comunità potrà produrre autonomamente l’energia pulita di cui ha bisogno sfruttando impianti rinnovabili.
Requisiti di partecipazione
In particolare la legge regionale stabilisce delle linee guida in cui sono contenuti requisiti di partecipazione. Ma anche le modalità di gestione delle fonti di energie e della loro distribuzione con un tavolo tecnico permanente.
Accesso ai finanziamenti della Regione
Secondo la nuova legge regionale l’accesso delle comunità ai finanziamenti dalla Regione in ambito energetico e ambientale non potrà essere consentito fino al raggiungimento degli obiettivi indicati nel documento strategico. Il tutto in base ai parametri stabiliti dalla giunta regionale.
La misura sulle comunità energetiche nel decreto Milleproroghe
Un passo importante per le comunità energetiche è stato compiuto lo scorso febbraio con l’approvazione del decreto Milleproroghe. Si rendeva possibile rivendere energia tra privati.
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