Come procede l’avanzata dei carburanti sostenibili per l’aviazione

L’ultimo report di Sustainable Aviation Futures si concentra sul Nordamerica, evidenziando le principali sfide da superare prima del 2050.

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Foto di John McArthur/Unsplash

Nell’ultimo biennio, il settore dei carburanti sostenibili per l’aviazione (Sustainable Aviation Fuels, SAF) ha vissuto una rapida espansione. Questo tipo di carburanti giocherà un ruolo fondamentale nel percorso di decarbonizzazione dell’industria: si prevede che, entro il 2050, ne serviranno più di 400 milioni di tonnellate. In base alle stime dell’Associazione internazionale del trasporto aereo (IATA), nel 2022 ne sono stati prodotti 300 milioni di litri.

A rivelarlo è la seconda edizione del report a cura di Sustainable Aviation Futures, pubblicato nel mese di luglio in vista del congresso dedicato al Nordamerica che si terrà in Texas a ottobre. Negli Stati Uniti, l’approvazione dell’Inflation Reduction Act da parte dell’amministrazione Biden-Harris ha dato una forte spinta al comparto. Così come l’iniziativa ReFuelEU Aviation dell’Unione europea. Secondo gli autori del rapporto, però, ci sono varie sfide da superare prima del 2050.

I costi dei nuovi carburanti sono ancora troppo elevati

Prima di tutto, il carburante sostenibile per l’aviazione è ancora molto costoso: a gennaio 2023, costava mediamente 3.344,74 $/t, contro i 2.330 $/t di quello tradizionale. I prezzi potranno scendere solo nel momento in cui le tecnologie saranno sviluppate su larga scala, anche grazie all’intervento della politica, con adeguati sistemi di incentivazione e maggiori certezze a livello normativo.

Un processo che ha bisogno di un’accelerazione se si considera che, al momento, l’offerta non è in grado di soddisfare la domanda: serviranno almeno 5-7mila nuove raffinerie nei prossimi trent’anni. Non sarà da sottovalutare neanche la disponibilità – e la reale sostenibilità – delle materie prime di scarto, come gli oli vegetali esausti, necessarie alla produzione dei SAF. Il rischio è che non ce ne saranno a sufficienza.

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Foto di Ross Parmly/Unsplash

Qual è l’obiettivo di Sustainable Aviation Futures

Lo studio elenca poi i principali produttori di SAF negli Stati Uniti, aggiungendo che anche in Canada non mancano aziende che hanno annunciato nuovi progetti. “Con questo report, abbiamo voluto mettere in evidenza le principali sfide per il settore, non per sminuire i progressi compiuti finora, ma per agevolare la ricerca di soluzioni da parte dell’industria”, scrive Jamie Dowswell, direttore di Sustainable Aviation Futures, in conclusione.

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“Speriamo che i carburanti sostenibili per l’aviazione diventino un concetto ampiamente diffuso, come l’eolico e il solare, e conoscano uno sviluppo altrettanto significativo. La loro diffusione rappresenta una grande opportunità per l’intero settore, e il sostegno da parte della politica sembra presagire un futuro positivo per la decarbonizzazione del trasporto aereo”.


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