Il 42% delle centrali a carbone su scala globale avrebbe risultati carenti in termini di redditività economica. E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato dal think tank Carbon Tracker su un campione totale di 6.685 centrali a carbone presenti in tutto il mondo.
Previsioni al 2040
Se dall’attualità si fa un salto di circa 20 anni la situazione non migliora. Il trend di previsione infatti continua a peggiorare facendo lievitare la percentuale fino al 70% al 2040.
Puntare sulle Fer costa meno
Dai dati dello studio emerge inoltre come entro il 2030 la creazione di nuovi impianti alimentati a energia rinnovabile sarà più conveniente economicamente rispetto alla gestione del 96% delle centrali a carbone attualmente in funzione.
I risparmi
La Cina potrebbe risparmiare circa 389 miliardi chiudendo le centrali a carbone in base agli obiettivi fissati dagli accordi di Parigi, mentre per l’UE il valore sarebbe 89 miliardi. Per Stati Uniti e Russia il dato sarebbe invece rispettivamente 78 e 20 miliardi.
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