Al via la sperimentazione su strada condotta da Ecomotive Solutions, azienda piemontese del gruppo Holdim, che opera nel settore dei carburanti e delle energie alternative.
Durante il Campionato italiano “Green endurance economy run” promosso da Aci Sport, gara che si tiene su strade aperte al traffico con una media minima di velocità da rispettare, ha rinnovato la collaborazione in essere già da anni con Ecomotori racing team, per poter sperimentare tutte le innovazioni tecnologiche del caso attraverso il motorsport.
Ecomotive Solutions ha attuato la trasformazione a gas in aftermarket di una Renault Clio E-Tech Hybrid, affiancando all’alimentazione ibrida benzina elettrica quella a metano.
La prova su strada della Renault Clio E-Tech Hybrid a biometano
I risultati ottenuti nelle due gare della tappa trevigiana del Campionato confermano che: se si unisce uno stile di guida attento ad un’alimentazione alternativa efficiente si può ottenere un abbattimento delle emissioni.
L’auto in gara, guidata da Nicola Ventura insieme alla sua navigatrice Monica Porta, è stata alimentata per quanto riguarda il gas, con il rinnovabile biometano.
“Ci sono giornate”, ha sottolineato Nicola Ventura, Ecomotori Racing Team, “in cui il risultato sportivo passa in secondo piano, e il doppio appuntamento di Treviso è esattamente tra queste. Avevamo dichiarato prima della gara che l’obiettivo sarebbe stato quello di migliorare il record 2021 (47 km/kg) per raggiungere i 50 km/kg e le due gare si presentavano come il banco perfetto per provare a centrare questo obiettivo”.
Il record raggiunto
Il record è stato raggiunto durante la Gara 1, con ben 56,8 km percorsi con appena 1 chilogrammo di biometano. Risultato esilarante se si pensa che è stato ottenuto nonostante la competizione richieda una velocità media minima per il traffico domenicale su strade pubbliche, compresa tra 46 e 48 km/h, dunque gran parte del percorso è stata fatta ad oltre 50 km all’ora, come consentito dal tracciato.
“La ricetta utilizzata, quindi, ha sottolineato Ventura, è stata efficienza estrema nei consumi, ma contemporaneamente una media elevata (se si pensa che la velocità media del traffico in Italia è inferiore a 30 km/h) che è l’antitesi dei bassi consumi. Ecomotori e partner lavorano per dimostrare su strada che la tecnologia applicata ottiene importanti risultati a favore dell’ambiente”.
La trasformazione a gas della vettura
È stato messo a punto un kit aftermarket che permette il funzionamento a gas naturale o biometano mantenendo inalterate le prestazioni, sia del sistema hybrid, che del motore termico.
L’allestimento vano motore
Il kit di conversione metano Autogas Italia, con dispositivo elettronico, interagisce con il sistema Obd del veicolo per mantenere una corretta carburazione.
La commutazione da un carburante all’altro può essere gestita autonomamente dal sistema elettronico, oppure manualmente dal conducente, attraverso un selettore posizionato sul cruscotto, che informa del livello di metano presente nei serbatoi.
E’ anche disponibile una versione del commutatore di nuova generazione, che permette di visualizzare su un display tutte le informazioni sul funzionamento del sistema.
La presa di carica per rifornire il metano ai serbatoi si trova all’interno del vano che ospita il bocchettone per il rifornimento della benzina.
Sull’auto sono stati installati tre serbatoi da 16 litri ciascuno, collocati sul piano di carico e ricoperti con un pianale, così da avere a disposizione un vano libero da sporgenze e mantenere un discreto volume di carico in rapporto al volume originale.
“La carica dei tre serbatoi, spiegano in Ecomotive Solutions, può variare dagli 8 ai 9 kg di metano, dipende dalla tipologia di distributore che rifornisce, per una autonomia variabile dai 350 ai 450 km, in base allo stile di guida”.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.