Fare causa ad alcune delle maggiori compagnie petrolifere e ridurre gli investimenti in questo settore per contrastare il fenomeno del cambiamento climatico. E’ la scelta del sindaco di New York Bill de Blasio che intende inoltre ritirare 5 miliardi di dollari di fondi pensione dagli investimenti in combustibili fossili.
Secondo l’amministrazione di New York queste aziende danneggiano deliberatamente il nostro pianeta continuando a bruciare combustibili fossili pur essendo consapevoli dei loro effetti dannosi, il tutto solo per aumentare i propri profitti.
Le aziende citate
In particolare la causa è contro – come si legge sul sito Futurism – le società del settore dei combustibili fossili BP, Chevron, ConocoPhillips, Exxon Mobil e Royal Dutch Shell. Realtà che – come scrive il The New York Post – secondo i documenti del tribunale hanno contribuito a generare l’11 % dell’inquinamento mondiale da gas e metano a partire dall’inizio della rivoluzione industriale. Come riportato dal New York Post, i documenti del tribunale affermano che le cinque società hanno contribuito con l’11 per cento dell’inquinamento mondiale del gas e del metano da quando è iniziata la rivoluzione industriale.
Sostenitori e detrattori
Se da una parte De Blasio ha ricevuto elogi per l’iniziativa dall’altra aziende come Exxon e Chevron si sono mostrate critiche. In particolare il portavoce della Chevron, Braden Reddall, ha sottolineato come iniziative di questo tipo non siano realmente efficaci per contrastare il cambiamento climatico.
Scott Silvestri di Exxon Mobil – come riportato da ABC News e Futurism – ha invece affermato: “Ridurre le emissioni di gas serra è una questione globale e richiede partecipazione e azioni globali. Cause legali di questo tipo – presentate da avvocati contro un’industria che fornisce prodotti di cui tutti facciamo affidamento per alimentare l’economia e consentire la nostra vita domestica – semplicemente non favoriscono niente di tutto ciò”.
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