L’energia richiesta dai processi di mining dei bitcoin potrebbe arrivare a raggiungere entro il 2018 il valore di 7,67 GW, ovvero quasi lo stesso livello di consumo dell’Austria (8,2 Gigawatt). E’ quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Joule.
Qualche numero
La quantità di energia richiesta nel 2018 per il mining sarà, quindi, pari a un duecentesimo dell’elettricità impiegata dall’intero pianeta. Se in futuro li bitcoin fossero usati da tutta la popolazione mondiale il consumo energetico di questa sola attività sarebbe pari a quello di 38 mln di persone.
Consumi attuali
Attualmente i consumi legati alla bitcoin sono pari a 3,1 GW. La stessa quantità di energia usata dall’Irlanda intera.
Sostenibilità, una necessità per il comparto
In quest’ottica ben si comprende come l’adozione delle criptovalute implichi anche una strategia da mettere in atto per ridurre l’impatto ambientale legato alle operazioni di mining. Questa tecnologia si sta, infatti, diffondendo in maniera veloce assumendo un ruolo sempre più rilevante a livello globale.
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