Il Gse ha reso note una serie di precisazioni relative all’aggiornamento delle graduatorie stimate 2020 su biometano e biocarburanti avanzati.
Biometano e biocarburanti avanzati, le precisazioni del Gse
“Considerata l’attuale, forte, contrazione dei consumi di carburanti dovuta all’emergenza Covid-19, il Comitato tecnico consultivo sui biocarburanti ha ritenuto prudenziale considerare l’inserimento in posizione utile degli impianti in graduatoria fino al 50% della stima della quantità annua ritirabile”, si legge sul sito del Gse.
Evitare l’anticipazione di importi potenzialmente eccessivi
Questa soglia, si legge sul sito dell’ente, evita l’anticipazione da parte dei soggetti obbligati di importi che potrebbero essere eccessivi rispetto al loro effettivo obbligo. “Questo si verifica indipendentemente dalla possibilità, già in corso del 2020, di rivedere al rialzo la soglia in presenza di una ripresa dei consumi nel settore dei trasporti”.
Gse: riduzione stabilità è temporanea
Il Gse precisa inoltre che “la riduzione stabilita è una misura temporanea definita sulla base degli attuali dati disponibili e potrà essere oggetto di rivisitazione. Essa è correlata, altresì, all’esigenza di garantire agli impianti rientranti nella graduatoria stimata di non essere successivamente esclusi da quella definitiva”.
Impianti non presenti in graduatoria
“Agli impianti non rientranti nell’attuale graduatoria stimata, qualora spettante, il riconoscimento dell’incentivo non viene invece precluso”, spiega il Gestore dei servizi energetici. Tuttavia tale riconoscimento “avverrà il prossimo anno, successivamente alla pubblicazione della graduatoria definitiva”.
Il DM 2 marzo 2018
Il meccanismo previsto dal DM 2 marzo 2018 dispone che l’incentivazione ai produttori di biometano e biocarburanti avanzati sia garantita dalle risorse finanziarie messe a disposizione dai soggetti sottoposti all’obbligo di immissione in consumo di biocarburanti nei trasporti (D.M. 10 ottobre 2014) in relazione al loro obbligo avanzato, e all’entità di carburante fossile immesso in consumo nell’anno.
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