Lo scorso aprile, in Italia, i consumi di energia elettrica sono aumentati dell’1,1% rispetto al 2023, per un fabbisogno pari a 23,5 miliardi di kWh. Tuttavia, più della metà della domanda di energia è stata coperta da fonti rinnovabili.
Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, ad aprile la domanda energetica italiana è stata soddisfatta per l’85,4% dalla produzione nazionale e per la quota restante, 14,6%, dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
#ConsumiElettrici Italia: ad aprile fabbisogno pari a 23,5miliardi di kWh, +1,1% su aprile 2023.
🌿Oltre il 50% della domanda è stata coperta da #rinnovabili.
Continua la ripresa dell’idroelettrico: +197,5%.#IMCEI +1% su aprile 2023#IMSER a febbraio +4,9% su 2023— TernaSpA (@TernaSpA) May 21, 2024
Più in dettaglio, la produzione nazionale netta è risultata pari a 20,4 miliardi di kWh. Le fonti rinnovabili hanno coperto il 51,2% della domanda elettrica, molto di più rispetto al 36% del 2023. In particolare, sono aumentate le fonti idriche del 197,5% e le fotovoltaiche del 19,5%, principalmente per la crescita delle installazioni.
In diminuzione la fonte geotermica dello 0,9% e l’eolica del 3,4%. A registrate il calo maggiore è stata però la produzione di energia termica, scesa quasi del 17%.
Nei primi quattro mesi del 2024 la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 2.356 MW (di cui 2.167 MW di fotovoltaico). Tale valore è superiore di 736 MW (+45%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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