A partire dal 26 aprile è possibile iscriversi al Good Energy Award 2018, il premio organizzato da Bernoni Grant Thornton rivolto alle aziende che hanno realizzato progetti di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica.
Le categorie in gara e deadline di partecipazione
Il premio, arrivato quest’anno alla sua nona edizione, si articola in quattro diverse categorie: agrifood, manufactoring&technology, real estate e travel&leisure. La deadline di partecipazione è fissata al 29 giugno. La cerimonia di premiazione si terrà il 20 settembre 2018 a Milano.
A chi si rivolge il bando
Al bando possono partecipare imprese che nel corso degli anni abbiano realizzato progetti o politiche e investimenti monitorabili incentrati sul tema della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica. Saranno inoltre ammesse quelle realtà che si sono distinte attraverso il miglioramento delle performance dei prodotti e degli impatti ambientali.
Criteri di selezione
Tra i criteri che il bando valuta per l’assegnazione dei riconoscimenti ci sono: Leadership di settore, attenzione al progresso tecnologico, reingegnerizzazione dei processi aziendali in chiave di sviluppo sostenibile, investimenti in R&S e valorizzazione del territorio.
Regolamento e richiesta di informazioni
Per coloro che intendono partecipare, è possibile consultare il regolamento e presentare la propria candidatura sul sito di Bernoni Grant Thornton (www.bgt-grantthornton.it/GEA). Per maggiori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo direzionepremio@bgt.it.gt.com.
Creare coscienza pubblica sulla sostenibilità ambientale
“Abbiamo deciso di concentrare la 9° edizione del Good Energy Award su quattro settori che riteniamo strategici nel perseguimento degli obiettivi di efficienza energetica e di sostenibilità ambientale del nostro Paese: agrifood, manufactoring & technology, real estate e travel & leisure – afferma in una nota Stefano Salvadeo, Co-Managing Partner e Head of Advisory Services di Bernoni Grant Thornton – il nostro impegno, come sempre, non è volto soltanto ad alzare la soglia di attenzione sulle best practice poste in essere dalle aziende, ma anche a contribuire a creare una sempre maggiore coscienza pubblica sulla sostenibilità ambientale ed alimentare, un dibattito che non può più essere rimandato né può essere limitato a pochi addetti ai lavori”.
“Il nostro auspicio sarebbe, dopo il programma Industria 4.0, quello di poter avere un piano nazionale Energia 4.0, ossia un sistema incentivante trasversale che permetta alle imprese, alle comunità locali e ai privati cittadini, ognuno con diversi obiettivi e strumenti, di investire nell’efficienza energetica e nella sostenibilità ambientale – aggiunge Salvadeo – con molte meno risorse di quelle che il sistema Paese ha destinato agli incentivi per la produzione da energie rinnovabili si creerebbe un grandissimo volano economico, che contribuirebbe al rafforzamento della crescita economica e farebbe assumere al nostro Paese un ruolo da leader in questo settore”.
La Giuria
La Giuria che valuterà le candidature è presieduta dal Prof. Maurizio Fauri (Università degli Studi di Trento) e sarà composta da noti esponenti del panorama economico-finanziario, imprenditoriale e istituzionale italiano. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio di: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ANDAF, CNR, Federazione Italiana Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili, IDM Suedtirol, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, Trentino Sviluppo, Università degli Studi di Milano – DISAA, Università degli Studi di Trento.
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