Le quote di mercato dei maggiori produttori di elettricità e gas nell’Unione Europa sono diminuite nella maggior parte degli Stati membri a partire dal 2013. E’ quanto riferisce Eurostat.
L’aumento delle quote indica un aumento della concentrazione del mercato. Al contrario, una diminuzione della quota mostra una riduzione della concentrazione del mercato.
Intanto guardando alla produzione industriale nel dicembre 2022 c’è stata una diminuzione dell’1,3% nell’area dell’euro e dello 0,6% nell’area dell’euro UE. Mentre nel gennaio 2023, rispetto a gennaio 2022, la produzione industriale è aumentata dello 0,9% nell’area dell’euro e di 1,0% nell’UE.

L’andamento delle quote di mercato in Europa
Su base annua, dal 2020 al 2021, l’aumento maggiore della quota di mercato è stato registrato in Irlanda (32%), mentre il calo maggiore è stato in Portogallo (-32%).
Nel 2021, la quota di mercato del più grande produttore di elettricità sul mercato dell’elettricità variava tra i paesi dell’UE. La quota più elevata è stata registrata a Cipro (88%), seguita da Francia (79%), Croazia (76%) ed Estonia (64%).
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All’altro estremo della scala, Polonia, Lituania e Italia (tutto il 17%) e Svezia (19%). Qui la quota di mercato del più grande produttore dell’elettricità era inferiore al 20%.
I restanti 15 Paesi UE hanno riferito un cambiamento dal 2020 al 2021 che è inferiore al 10%.

Importazione e produzione di gas naturale
Rispetto le importazioni e la produzione di gas naturale, la quota di mercato maggiore era del 100% in Estonia, Malta e Svezia, dove solo un’entità dominava la produzione e le importazioni nazionali. Nel 2021, l’energia lorda disponibile dal gas naturale era solo il 2,3% del totale in Svezia. Malta è un mercato piccolo, quindi si prevede che un’entità potrebbe coprire le esigenze del mercato.
Al contrario, la più grande società di importazione e produzione di gas naturale ha avuto il più basso livello di penetrazione del mercato in Irlanda (22%).
Su base annua, dal 2020 al 2021, la più grande diminuzione della quota di mercato è stata segnalata in Croazia (-45%) e in Cechia (-38%). Il numero delle principali aziende che importano o producono gas naturale per il mercato locale è aumentato da 5 a 6 in Repubblica Ceca e da 3 a 5 in Croazia.
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