Agricoltura, imballaggi, biomasse solide, economia del mare: la risposta all’emergenza Covid-19

All’indomani dell’ampliamento del golden power nel decreto liquidità, con un totale di 750 miliardi di euro a sostegno di servizi essenziali tra cui: energia, acqua e trasporti. Vi illustriamo alcuni settori impegnati nella continuità del servizio.

Agricoltura e aiuti alimentari

Ogni giorno il numero di persone che chiede aiuti alimentari cresce ma la carenza di manodopera in agricoltura, attività non intaccata dai provvedimenti ministeriali, rischia di compromettere i raccolti. Confagricoltura ha attivato, sulla home del proprio sito AgriJob, una piattaforma di intermediazione riconosciuta dal ministero del Lavoro che facilita l’incontro tra aziende agricole e lavoratori della propria provincia. “Rimane l’urgenza di trovare una soluzione normativa alla questione manodopera – afferma in una nota stampa il presidente Massimiliano Giansanti – Bene quindi l’iniziativa della ministra Bellanova per trovare un ‘corridoio’ con la Romania che favorisca il reclutamento di manodopera già specializzata, ma bisogna accelerare”.

Imballaggi in cartone

“Il trasporto di materiali per il packaging, compresi gli imballaggi di carta e cartone per settori essenziali come alimentare e farmaceutico” utilizzerà delle “corsie preferenziali”. Su stimolo dei rappresentanti dell’industria del cartone di tutta Europa, la Commissione UE ha rapidamente aggiornato le proprie “Linee guida sulla gestione dei confini” (Guidelines for border management) peri garantire la catena di distribuzione durante la pandemia di Covid-19.

Ora i Paesi UE dovranno autorizzare la circolazione transfrontaliera dei veicoli pesanti, garantendo loro corsie veloci e controlli di massimo 15 minuti per superare le dogane. L’emergenza ha cambiato la domanda degli imballaggi di cartone e la sua interruzione potrebbe avere gravi conseguenze sulla consegna in sicurezza della merce.

“Le cartiere e le aziende cartotecniche europee – evidenzia in una nota stampa  Pro carton, Associazione europea dei produttori di cartone e cartoncino – stanno lavorando duramente per fare fronte alla nuova domanda, producendo le confezioni necessarie per mantenere la catena della distribuzione stabile e attiva”.

Biomasse solide

Anche l’Associazione energia biomasse solide (Ebs) garantisce la piena operatività degli operatori della filiera. A patto che, avverte, vengano inserite nell’elenco delle attività essenziali del Dpcm del 22 marzo “i codici Ateco dei fornitori che erogano servizi funzionali all’attività produttiva ed in particolare la filiera di fornitura del combustibile”. Si tratta, in particolare, dei codici: “02, silvicoltura e utilizzo di aree forestali, 16.1 taglio e piallatura del legno, 46.73.10 commercio all’ingrosso di legname, semilavorati in legno e legno artificiale”.

Il Dpcm, riporta l’Associazione in una nota stampa, “inserisce tra le attività essenziali non solo la produzione di energia elettrica – individuando inequivocabilmente il codice Ateco35 per il settore – ma anche le attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività riportate nell’elenco Ateco, nonché dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali”. Nonostante ciò, gli operatori coinvolti nell’approvvigionamento stanno avendo problemi. L’inserimento di questi codici, già richiesta dall’Associazione nei giorni scorsi in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e ai ministri Teresa Bellanova, Luciana Lamorgese e Stefano Patuanelli, è necessaria una precisione per evitare “qualsiasi tipo di problema dell’operatività dei nostri fornitori, attività che coinvolge oltre 5 mila lavoratori”.

“Quello che vogliamo evitare in tutti i modi – conclude il presidente Simone Tonon in nota – è l’esaurimento a breve della materia prima con conseguente blocco degli impianti di produzione di energia elettrica e termica”.

Biomasse solide in Ue

A livello europeo, l’associazione Bioenergy Europe e altre 31 associazioni rappresentanti del settore rinnovabili ed efficienza energetica hanno firmato l’appello #EUGreenRecovery per una ricostruzione green nel post-emergenza da Covid-19. Una richiesta ad agire in tempi rapidi per una ripartenza economica sostenibile. “Come rappresentanti della principale fonte rinnovabile nazionale ed europea, e biomasse legnose – spiega in una nota stampa Annalisa Paniz, membro del Consiglio direttivo di Bioenergy Europe e direttore affari generali e relazioni internazionali di Aiel – confidiamo che la difficile situazione senza precedenti che stiamo vivendo, che non vogliamo mettere in secondo piano, non faccia perdere di vista la sfida più importante, che rimane quella dell’emergenza climatica”.

Economia del mare

Tra i presidenti delle Autorità di sistema portuale e il ministro dei Trasporti Paola de Micheli è vivo il dialogo per l’individuazione di misure di carattere economico ed organizzativo utili a contenere le ricadute negative sull’economia del mare e guardare con fiducia alla ripresa. Per orientare meglio il dibattito sugli interventi di sostegno e rilancio di porti e imprese che operano nei porti è stato istituito un gruppo di lavoro congiunto, tra Mit e Autorità di sistema portuale, per il “rapido utilizzo di risorse già disponibili”, precisa il Mit in una nota stampa, “grazie a norme semplificate per la realizzazione delle infrastrutture, finalizzate al progetto di rilancio del sistema economico del mare”.

Fornitura di energia

Tutti i fornitori di energia sono da settimane fortemente impegnati a garantire la continuità del servizio a privati cittadini, imprese e istituzioni. “Ci stiamo impegnando al massimo affinché tutti abbiano l’energia di cui hanno bisogno, e vogliamo che i nostri clienti e gli italiani sappiano di poter contare su di noi nel momento del bisogno”, rimarca oggi in una nota il ceo di E.On Italia, Péter Ilyès. Senza energia in questo momento non sarebbe possibile vivere con la maggiore serenità possibile la quarantena e “non potremmo neppure garantire la produzione industriale che consente la continuità al nostro Paese anche in questo momento”. L’azienda ha rivisto le offerte commerciali Luce e Gas Insieme per i clienti domestici per aiutare a contenere le spese. E ha intrapreso iniziative per salvaguardare la salute e la sicurezza dei dipendenti, ad esempio nei punti E.On sul territorio, per garantire un servizio sicuro ed efficiente.

Voli verso le Isole

I consorzi di bonifica non si fermano. La procedura d’appalto per la sicurezza idraulica dell’aeroporto all’Isola d’Elba è stata avviata per via telematica. In particolare, si legge in una nota stampa Anbi, “l’intervento è mirato alla mitigazione del rischio da allagamenti, poichè le aree sono caratterizzate da una pericolosità idraulica molto elevata e sono state già sito di numerosi eventi calamitosi, tra cui nel 2002 e nel 2011”. L’auspicio, rimarca in nota il direttore generale di Anbi Massimo Gargano, è di estendere la misura ai “tanti cantieri in via di definizione lungo la Penisola per iniziare la più grande opera pubblica, di cui il Paese ha bisogno: la sistemazione idraulica del territorio, foriera di sviluppo e di nuovi posti di lavoro”.

I Consorzi di bonifica, prosegue la nota, sono in prima linea “nell’assicurare servizi pubblici essenziali per l’agricoltura e la sicurezza idrogeologica”, ma “rischiano di andare in affanno finanziario ed economico senza appropriate misure di intervento dello Stato”. La garanzia della loro disponibilità finanziaria è un elemento di cui sperano si terrà conto nell’adozione del secondo Dpcm di aprile.