Africa transizione energetica
Africa transizione energetica

I leader del settore energetico si sono riuniti a Roma in occasione del 10° anniversario della Fondazione Res4Africa e fare il punto su un decennio di azioni, stabilendo le priorità per accelerare la transizione energetica dell’Africa. 

Le priorità per il futuro

I relatori e i partecipanti hanno chiesto una maggiore collaborazione internazionale per aumentare gli investimenti nelle energie rinnovabili come priorità per il futuro. Oltre 140 partecipanti, più di mille presenze online e 30 relatori provenienti da tutto il mondo si sono riuniti a Roma durante la conferenza. 

L’evento è stato aperto da Marina Sereni, vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell’Italia e da Francesco Starace, presidente di SEforAll e amministratore delegato di EnelSalvatore Bernabei, presidente di Res4Africa e amministratore delegato di Enel Green Power e Roberto Vigotti, segretario generale di Res4Africa. I principali attori di UNeca, Bei, Irena, Aie, AfDB, Ifc, Commissione Europea, Ren21, SiemensGamesa, Edpr e molti altri hanno partecipato, condividendo le loro opinioni sulle lezioni apprese nell’ultimo decennio e definendo le priorità d’azione per i prossimi anni. 

Tutte le opportunità del Continente

Mentre il mondo affronta una crisi energetica globale e le conseguenze della pandemia, è fondamentale che la transizione energetica del continente rimanga al centro di tutti gli sforzi. Essa ha l’opportunità di ottenere un accesso all’energia a prezzi accessibili, di promuovere la crescita economica e di consentire uno sviluppo sostenibile e resistente ai cambiamenti climatici, liberando il suo potenziale di energia elettrica. 

Le prossime decisioni politiche sulla struttura del panorama energetico del continente e la disponibilità di finanziamenti per l’energia avranno un impatto sul raggiungimento di questi obiettivi. I relatori hanno sottolineato che: le principali tecnologie consentiranno di realizzare una transizione energetica pulita, giusta ed inclusiva nel continente.

La decarbonizzazione dell’Africa

Il mondo si sta muovendo verso la decarbonizzazione e i futuri percorsi energetici dell’Africa devono inserirsi in questa tendenza entro il 2050. 

“L’energia prodotta dalle tecnologie RE è accessibile, competitiva, veloce e scalabile, genera posti di lavoro, fornisce indipendenza energetica ed è sostenibile. Questo è ciò che è stato stabilito nell’ultimo decennio come opportunità per il prossimo decennio”, come ha sottolineato Starace in qualità di presidente di SEforALL.

Per raggiungere un punto di svolta, sarà fondamentale consentire il finanziamento anticipato e ridurre i rischi per gli investimenti nelle energie rinnovabili. Mentre i Paesi africani definiscono i loro futuri percorsi energetici, sarà anche fondamentale creare quadri di riferimento per gli attori del settore privato, per realizzare questi investimenti sul campo. 

“Il mondo è cambiato radicalmente negli ultimi mesi e l’Africa ne sta pagando un prezzo elevato. La crisi energetica è stata dura per i consumatori: i trasporti, l’agricoltura e altre attività hanno risentito dell’aumento dei prezzi di gas e carburante. Per tutte queste ragioni, ora più che mai, è importante investire nelle energie rinnovabili e diversificare”, ha dichiarato la vice ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Sereni.

Il rapporto di Res4Africa

In occasione dell’evento, Res4Africa ha pubblicato la sua quinta pubblicazione di riferimento, “Sustainable electricity for a prosperous Africa”, che raccoglie le intuizioni di un decennio di impegno e azione. 

Il rapporto identifica le principali sfide della transizione energetica in Africa e propone priorità condivise per le parti interessate, sulla base di una visione orientata al futuro di una possibile transizione basata sulle energie rinnovabili per l’Africa. 

Come evidenziato dalle discussioni durante l’evento, rinvigorendo le partnership e definendo priorità d’azione condivise con i principali membri, partner e stakeholder, è possibile compiere progressi significativi ed efficienti verso la transizione energetica del continente, con un ruolo chiave per i percorsi delle fonti rinnovabili.

Chiudendo l’evento con un appello a rafforzare la collaborazione e i partenariati, la Fondazione ha presentato un’agenda dinamica per far progredire la transizione. 

I diversi fattori critici che non fanno crescere gli investimenti

La mancanza di un ambiente favorevole alla crescita degli investimenti è stata identificata come un fattore critico. Per facilitare un aumento significativo degli stessi, l’agenda di Res4Africa propone iniziative strategiche incentrate sulla sensibilizzazione, sull’avanzamento delle politiche e dei quadri normativi, sull’aumento dei finanziamenti, sulla creazione di capacità e sulla realizzazione di infrastrutture trasformative e di supporto.

La Fondazione Res4Africa, i suoi membri e i suoi partner sono convinti che: “La futura prosperità del continente dipenda dalla capacità di sfruttare il suo immenso potenziale di energia rinnovabile” ha aggiunto Salvatore Bernabei, presidente della Fondazione Res4Africa e amministratore delegato di Enel Green Power and Thermal Generation. 

“Con questo importante anniversario, la Fondazione rinnova il suo impegno a collaborare con il settore delle energie rinnovabili, i partner internazionali per lo sviluppo, le autorità nazionali e locali e tutti gli stakeholder, per riuscire a fare di questo secolo quello della prosperità sostenibile dell’Africa”. “Sono orgoglioso e soddisfatto di questo traguardo”, ha dichiarato Roberto Vigotti, segretario generale di Res4Africa. “Dieci anni fa, era difficile immaginare che la nostra rete, il nostro ambito di lavoro e le nostre attività sarebbero cresciuti così tanto e avrebbero prodotto un impatto così tangibile. Eppure, eccoci qui, a celebrare un decennio di impegno al servizio della transizione energetica dell’Africa, e pronti a lavorare ancora più duramente per le sfide future che un compito così monumentale ci porrà davanti”, conclude.

Il bilancio dell’ultimo decennio

Questo traguardo dei dieci anni offre l’opportunità di fare un bilancio del decennio passato, per definire le priorità per gli anni a venire. Sin dalla sua nascita nel 2012, Res4Africa ha perseguito la sua missione di creare un ambiente favorevole agli investimenti in energie rinnovabili in Africa, insieme a membri e partner.

Nell’ultimo decennio Res4Africa ha ampliato la propria rete di membri, partner, temi strategici e aree geografiche di intervento: ad oggi, contando sul supporto di 32 membri e su molteplici partnership tra i principali attori del settore energetico europeo e africano, la Fondazione ha organizzato più di 70 eventi di advocacy e conferenze, ha pubblicato oltre 70 rapporti e studi tecnici e ha formato duemila persone provenienti da oltre 30 Paesi.


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