Accelerare la transizione green e digitale: l’appello della rete EcoDigital

Il Governo è chiamato a investire nell’innovazione tecnologica in chiave sostenibile.

Rivoluzione EcoDigital
Foto Pixabay

Transizione ecologica e digitalizzazione devono andare di pari passo per assicurare all’Italia un futuro sostenibile, caratterizzato dalla sicurezza energetica e dallo spirito di adattamento ai cambiamenti climatici. È quanto emerso all’incontro nazionale della rete EcoDigital, il 17 luglio a Roma. Il Governo è chiamato a investire nell’innovazione tecnologica in chiave green, riconoscendo ai giovani nativi eco-digitali un ruolo da protagonisti.

Il ruolo dei giovani nella rivoluzione EcoDigital

“La pandemia ha accelerato la necessità di trasformazione dai vecchi modelli economici, dipendenti dalle lobby tradizionali, in una nuova società che investa con convinzione nella transizione ecologica e digitale. Una visione che si ispira al Green Deal europeo verso cui sono orientate le ingenti risorse del PNRR che devono essere ben spese, se non vogliamo un Paese più arretrato e indebitato”, ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione UniVerde e promotore della rete EcoDigital.

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“Non c’è più tempo. Migliaia di attivisti, imprenditori e amministratori, in gran parte giovani, stanno già costruendo un’Italia più ecologica, digitale, civica, solidale e noi li stiamo aiutando a realizzarla”.

incontro della rete EcoDigital
L’incontro della rete EcoDigital

Le proposte per la costruzione di un Paese più resiliente

Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, ha espresso un parere favorevole in merito alla proposta, lanciata da Pecoraro Scanio, di istituire un Tavolo tecnico di lavoro per la presentazione di proposte emendative, in tema EcoDigital, alla prossima Legge di Stabilità. Diverse le idee già emerse:

  • coordinare le due transizioni affinché si sostengano a vicenda;
  • investire in soluzioni innovative, come lo smart working, che permettano di ridurre l’impronta ecologica delle attività produttive e di migliorare la qualità della vita dei cittadini;
  • coinvolgere i giovani;
  • sostenere le imprese che investono realmente nell’ecologia, anziché nel greenwashing;
  • lavorare affinché gli enti pubblici si dotino di manager per la transizione EcoDigital;
  • garantire l’alfabetizzazione digitale e l’accesso universale ai servizi online;
  • rafforzare le misure di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
  • sfruttare l’intelligenza artificiale e altre tecnologie per promuovere l’economia circolare.

Sulla piattaforma della rete EcoDigital, è possibile restare aggiornati sul dibattito e sugli sviluppi.


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