L’85 per cento degli italiani chiede aree marine protette più efficienti

A rivelarlo, un sondaggio di Bloom e Ipsos che ha coinvolto 2.500 cittadini europei.

aree marine protette
Foto di David Clode/Unsplash

L’86 per cento delle aree marine che dovrebbero essere tutelate dalla Rete Natura 2000, stando a uno studio pubblicato nel 2022 sulla rivista Frontiers, è interessato da pratiche di pesca invasive, che mettono a rischio le specie presenti.

Un sondaggio pubblicato il 4 luglio da Bloom e Ipsos, che ha coinvolto un campione di 2.500 persone, rivela che la maggior parte dei cittadini europei è favorevole al divieto di metodi di pesca distruttivi nelle aree marine protette (AMP) e, anzi, il 54 per cento è convinto che venga già rispettato.

Aree marine protette e ripristino della natura

In particolare, l’85 per cento degli italiani e il 78 per cento di francesi, tedeschi e spagnoli (per una media ponderata del 79 per cento) è favorevole al fatto che il loro governo si impegni a proteggere almeno il 30 per cento delle loro acque territoriali in modo più rigoroso.

Sondaggio Bloom Ipsos aree marine protette

Per questo, in attesa del voto del Parlamento europeo sulla Legge per il ripristino della natura, Bloom chiede ai parlamentari di votare a favore di una reale protezione degli ecosistemi marini, adottando le misure necessarie a contrastare l’attuale collasso del clima e della biodiversità.


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