23 mila aerei elettrici e a idrogeno immatricolati in Europa al 2050

L'obiettivo raggiungibile potenziando le politiche di sostegno alle tecnologie sostenibili nel settore dell’aviazione: le previsioni di Azea

5 mila nuovi aerei con motori elettrici o a idrogeno immatricolati in Europa entro il 2050 che potrebbero diventare addirittura 23 mila potenziando le politiche di sostegno alle tecnologie sostenibili nel settore dell’aviazione. È quanto prevede la Alliance for zero-emission aviation (Azea), l’alleanza pubblico-privata creata nel 2022 dalla Commissione europea per coordinare gli sforzi degli attori dell’industria aerea verso la decarbonizzazione.

Il boom del volo green sarà tra i temi al centro della seconda edizione del salone dedicato alla mobilità aerea, all’aviazione elettrica e ai droni, l’Air mobility show, che si svolgerà dal 16 al 18 ottobre all’interno della fiera internazionale ZeroEmission Mediterranean 2024 alla Fiera di Roma.

Leggi anche American Airlines acquista 100 motori a idrogeno

Con l’aviazione elettrica o a idrogeno taglio fino al 31% delle emissioni

Il target individuato da Azea consentirebbe una riduzione dal 12 al 31% delle emissioni di carbonio nell’atmosfera per i collegamenti aerei a breve e medio raggio tra i Paesi europei. L’analisi evidenzia che, entro questo decennio, nuovi velivoli elettrici, ibridi o a idrogeno entreranno nel mercato dell’aviazione generale, dei collegamenti di linea regionali e nel settore degli aerotaxi a decollo e atterraggio verticali.

Per la fine del 2030 arriveranno sul mercato aerei elettrici passeggeri di maggiori dimensioni e a corridoio singolo, mentre dopo il 2040 dovrebbero entrare in servizio grandi aerei di linea a lungo raggio alimentati a idrogeno. Il punto su queste nuove tecnologie sarà illustrato, al convegno internazionale sul Volo futuro: prospettive dell’aviazione elettrica e sostenibile, che si svolgerà il prossimo 16 ottobre in occasione del salone Air Mobility Show con interventi di esperti della European aviation safety agency (Easa) e dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), di rappresentanti di università (tra cui, politecnico di Torino, Sapienza di Roma e Federico II di Napoli), players e stakeholders.

Leggi anche Idrogeno e interconnessione delle reti elettriche, le novità in Europa


Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.