Celle commerciali a combustibile idrogeno, server alimentati al 100% con H2 realizzati con un design di flessibile e modulare per fornire elettricità in loco 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Con questo prodotto Bloom Energy, società produttrice di celle a combustibile a ossido solido, vuole contribuire al raggiungimento da parte delle aziende dell’obiettivo di emissioni nette zero entro il 2050.
L’drogeno si sta consolidando quale alternativa ai combustibili più tradizionali in oltre 30 paesi, che perseguono strategie volte a impiegare il vettore in molti settori: dai trasporti al riscaldamento domestico passando per la produzione industriale.
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L’attenzione di Bloom Energy agli Stati Uniti
L’attenzione dell’azienda è focalizzata sul secondo più grande contributore di emissioni di gas serra: negli Stati Uniti. Secondo un recente rapporto di Businesswire, qui il 62% dell’elettricità è prodotto attraverso l’utilizzo di combustibili fossili.
L’accoppiata di fonti di energia rinnovabile, come eolico e solare, con l’elettrolizzatore e i server commerciali di celle a combustibile idrogeno garantirebbe, secondo Bloom Energy, una riduzione importante dell’impatto ambientale. Soprattutto, considerato che i server commerciali di celle a combustibile idrogeno di Bloom Energy si abbinano allo stoccaggio di energia.
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