Nuovo protocollo d’intesa tra Fincantieri ed Enel green power Italia per la produzione, la fornitura, la gestione e l’utilizzo dell’idrogeno verde nelle aree portuali e nel trasporto marittimo a lungo raggio. Ieri la firma dell’intesa. Primo test applicativo previsto nella centrale Enel Eugenio Montale di La Spezia, che si avvierà verso un percorso di transizione energetica del sito in ottica sostenibile.
Idrogeno verde per porti e trasporto marittimo
Le aziende puntano a usare idrogeno verde per i mezzi navali, sottomarini e di superficie, e per le realtà industriali presenti nell’area portuale. Per riuscirci, porteranno avanti le attività di progettazione e costruzione delle infrastrutture, incluse quelle di accumulo. Altre società dei rispettivi gruppi potranno essere coinvolte, ove necessario, nella progettazione e nello sviluppo di un sistema per la gestione dei flussi energetici.
L’accordo riflette la volontà, rimarcata da Carlo Zorzoli, responsabile business development di Enel green power, di creare un’alternativa “nei settori in cui non è possibile ricorrere all’elettrificazione, contribuendo così al processo di transizione energetica attraverso la decarbonizzazione delle attività industriali”. Medesimo discorso fatto per il trasporto ferroviario. Che risponde ai piani di business delle aziende Made in Italy: “In questo modo rispondiamo in maniera proattiva non solo alle sollecitazioni comunitarie alle quali gli stati devono conformarsi, ma consolidiamo la nostra posizione di leadership anche nel processo verso un’economia e una società più sostenibili”, aggiunge Laura Luigia Martini, ceo business advisor ed executive vice president corporate business development di Fincantieri.
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