Il ministero della Transizione ecologica ha pubblicato gli avvisi pubblici per assegnare i fondi del Pnrr sui progetti di ricerca e sviluppo nel settore dell’idrogeno. In tutto, le risorse stanziate ammontano a 50 milioni di euro. L’investimento M2C2 3.5 assegna 30 milioni di euro per progetti sviluppati dalle imprese e 20 milioni per progetti di organismi di ricerca pubblici (enti e università).
Sviluppare la filiera dell’idrogeno verde
Le proposte ammissibili devono riguardare la produzione di idrogeno verde, le tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto, celle a combustibile per applicazioni stazionarie o di mobilità, sistemi intelligenti per la gestione delle infrastrutture basate sull’idrogeno. I finanziamenti vanno da un minimo di 2 milioni di euro a un massimo di 4. I progetti presentati da soggetti pubblici saranno finanziati al 100%, mentre quelli privati dal 25 all’80%, a seconda della tipologia di progetto e della dimensione dell’impresa.
Leggi anche Idrogeno: al via l’espansione nel settore domestico grazie alla nuova normativa
Enti di ricerca e università
L’avviso pubblico con una dotazione di 20 milioni di euro, di cui il 40% rivolto a progetti da realizzarsi nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, è rivolto agli enti di ricerca e alle università, anche congiuntamente tra loro o con imprese che esercitano attività dirette alla produzione di beni e/o di sevizi, per la realizzazione di progetti di ricerca fondamentale in riferimento alle seguenti tematiche:
- produzione di idrogeno clean e green;
- tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell’idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed e-fuels;
- celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità.
Progetti sviluppati dalle imprese
L’avviso pubblico con una dotazione di 30 milioni di euro, di cui il 40% rivolto a progetti da realizzarsi nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, è rivolto alle imprese, anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca, per la realizzazione dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con riferimento alle categorie già sopra individuate, con l’aggiunta dello sviluppo di:
- sistemi intelligenti di gestione integrata per migliorare la resilienza e l’affidabilità delle infrastrutture intelligenti basate sull’idrogeno.
I soggetti interessati possono presentare le loro proposte dal 24 marzo al 9 maggio 2022 e i contratti di ricerca verranno aggiudicati entro giugno 2022.
Leggi anche Accordo Enea Mite sull’idrogeno
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.