Un modulo fotovoltaico a film sottile in perovskite e CIGS (seleniuro di rame indio gallio) “multi giunzione”, con un’efficienza di conversione del 17,8%. È il risultato raggiunto da un team di ricerca di tre istituti: Zentrum für Sonnenenergie und Wasserstoff-Forschung Baden-Württemberg, Karlsruhe Institute of Technology e IMEC.
Questa tecnologia, altamente scalabile, alterna strati di perovskite e CIGS collegati con un sistema di interconnessione, aumentando l’efficienza dei moduli basati sulle singole soluzioni. Il processo sfrutta tutto lo spettro solare: la parte più alta di energia viene raccolta nel modulo in perovskite, mentre la luce con passaggi energetici più bassi viene catturata nella cella CIGS. “Come risultato, il prototipo mostra una conversione di potenza senza precedenti”, spiega una nota.
Secondo il Dr. Ulrich Paetzold, Capo del gruppo di ricerca presso il KIT, questo risultato “è solo un punto di partenza”, volendo arrivare a un’efficienza del 25%. Il modulo e i dettagli tecnici sono stati presentati ieri presso la 2° International Conference on Perovskite Solar Cells and Optoelectronics PSCO-2016 a Genova.
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