Conclusa l’istruttoria per la Valutazione Ambientale Strategica del Piano di Sviluppo della Rete Elettrica Nazionale Terna 2021. Il decreto è ora alla firma.
La nota dal viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava che dichiara: “Si tratta di uno step importante, propedeutico al via libera ad un piano strategico per il Paese, che contiene investimenti per 18 miliardi di euro con l’obiettivo di aumentare la sicurezza e la gestione della rete elettrica nazionale, per consentire all’Italia di assumere sempre più ruolo di hub energetico del Mediterraneo”.
Terna ha trasmesso all’autorità competente, all’autorità procedente e agli altri soggetti competenti in materia ambientale (SCA) il Rapporto Preliminare relativo al PdS 2021 il 4 marzo 2022.
Il Rapporto Preliminare relativo al PdS 2023 è stato consegnato da Terna il 6 maggio 2023.
Cosa è la consultazione pubblica per la Vas del Piano di Sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale
La Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale (RTN) gestita dalla società Terna, controllata da Cassa Depositi e prestiti, oltre a essere un servizio essenziale è un asset centrale della transizione ecologica vista la sfida che comporta l’elettrificazione dei consumi e dei trasporti e la gestione delle fonti energetiche rinnovabili.
In quest’ottica il decreto legislativo del 1 giugno 2011, n. 93 e s.m.i. disciplina l’attività di programmazione degli interventi. Nello specifico è richiesto che ogni 2 anni, entro il 31 gennaio, sia realizzato un Piano decennale di Sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale.
Questo piano deve essere coerente con gli obiettivi in materia di “fonti rinnovabili, di decarbonizzazione e di adeguatezza e sicurezza del sistema energetico stabiliti nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC)”.
Il Piano per essere approvato deve rispondere anche ai criteri di sostenibilità pertanto deve essere sottoposto a una analisi di Valutazione Ambientale Strategica.
Valutazione Ambientale Strategica di Terna, come nasce
Piano al Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, che lo approva, acquisito il parere delle Regioni territorialmente interessate dagli interventi in programma e tenuto conto delle valutazioni formulate dall’ARERA in esito alla consultazione pubblica.
La VAS è stata introdotta dalla Direttiva comunitaria 2001/42/CE ed ha l’obiettivo “di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e contribuire all’integrazione di considerazioni ambientali all’atto dell’elaborazione” dei piani e programmi.
Con il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 viene quindi stabilito che il provvedimento di approvazione dei Piani di sviluppo della rete possa essere adottato soltanto previa applicazione della VAS.
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