Una strategia di adattamento climatico per Roma

Adesso al via la consultazione pubblica

Prima in Italia Roma adotta una strategia di adattamento climatico. L’iniziativa segue una serie di iniziative sulla crisi climatica che sta seguendo la Capitale come l’approvazione del Piano Clima avvenuta lo scorso novembre. Nel Piano si definiva l’obiettivo di riduzione delle  emissioni di CO2 del 66,3% entro il 2030.

adattamento climatico per Roma

L’obiettivo della strategia di adattamento climatico

L’obiettivo della strategia di adattamento climatico per Roma è mettere in sicurezza il territorio identificando in un quadro di riferimento chiaro e coerente le misure da prendere. L’intento è agire con interventi operativi entro il 2030.
Un’occasione per affrontare in modo innovativo i problemi di messa in sicurezza degli spazi pubblici, attraverso soluzioni innovative che guardano in modo nuovo agli spazi urbani e renderli più sicuri e vivibili.

Un passo naturale per la città di Roma vista anche il suo essere parte della rete C40 “Reinventing Cities” ed essere stata scelta tra le 100 città della Mission “Carbon-neutral and smart cities by 2030” proposto dalla Commissione Europea.

Il Piano intende affrontare le fragilità della Capitale che toccano molta parte della popolazione. Nello specifico sono stati individuati:

  • 400mila abitanti in aree a rischio,
  • 245mila cittadini ubicati in zone interessate a fenomeni di alluvioni-lampo,
  • il rischio per il 9% della popolazione delle ondate di calore.

 strategia di adattamento climatico

Una consultazione pubblica per partire

Il Piano è stato presentato ieri 23 gennaio nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. Il prossimo step di azione l’avvio di una consultazione pubblica.

Sono previsti in questa fase attraverso sette appuntamenti tra conferenze e workshop tematici, tavoli con gli stakeholders e con le istituzioni competenti come il Ministero dell’Ambiente, la Regione e la Città Metropolitana e le osservazioni degli stessi cittadini. La consultazione terminerà il 30 aprile con il voto dell’Assemblea capitolina.

L’elenco degli appuntamenti:

  • Conferenze sulle priorità individuate dalla strategia
  • Rafforzare la resilienza nei confronti di piogge intense e alluvioni
  • Ridurre gli sprechi idrici e rafforzare il riuso delle acque depurate, garantire la
    sicurezza degli approvvigionamenti
  • Adattare la città alle ondate di calore e all’aumento delle temperature
  • Ridurre gli impatti sul litorale

I workshop tematici

  •  L’economia di Roma in uno scenario di climate change.
  • Il centro storico di Roma con 40 gradi: le sfide per la vivibilità e attrattività turistica.
  • Biodiversità e aree protette per la mitigazione e l’adattamento alla crisi climatica.

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