Un sistema di ricarica wireless a induzione, ad alte prestazioni per veicoli autonomi. E’ la soluzione a cui stanno lavorando i ricercatori dell’Oak Ridge National Laboratory (ORNL).
Caratteristiche tecniche
Secondo gli scienziati il dispositivo è in grado di effettuare trasferimenti di energia pari a 120 kW, il tutto con una resa del 97%. Nel 2016 era stata realizzata una prima versione del sistema, ma con una potenza pari a 20 kw. Il nuovo modello invece, che ha potenziato di 6 volte le prestazioni precedenti, è stato realizzato grazie all’utilizzo di un nuovo tipo di bobina abbinato a soluzioni di elettronica di potenza in carburo di silicio. Grazie a queste innovazioni è stato eliminato il problema del surriscaldamento e si è ottenuto un dispositivo leggero, compatto e con ridotte perdite di potenza.
Come funziona
Il sistema funziona attraverso de diverse bobine. La prima converte energia in corrente alternata ad alta frequenza per generare un campo magnetico. Successivamente l’energia passa nella seconda bobina in corrente continua e viene immagazzinata dalla macchina.
Obiettivi sempre più sfidanti
I ricercatori hanno spiegato che il loro obiettivo è quello di migliorare ulteriormente le prestazioni del dispositivo. L’idea è di riuscire ad arrivare a una capacita di 400 kw.
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