In termini economici il commercio illegale del legno si traduce ogni anno in un giro d’affari che va “dai 30 ai 100 mld di dollari”, equivalente a una “perdita complessiva di valore, lungo tutta la filiera, pari a circa il 20% del materiale venduto”. Cifre importanti considerato che l’Italia è il “terzo paese importatore a livello europeo per la legna da ardere e il primo per il pellet” e che su 20.000 operatori specializzati circa 8.000 operano nel settore del legno.
Con l’intervista a Davide Paradiso, sviluppo servizi e relazioni esterne di Conlegno, il Consorzio italiano legno e sughero, apre l’ultimo numero di e7 che cerca di mettere a fuoco i contorni del cosiddetto illegal logging.
Il settimanale di Quotidiano Energia prosegue con un approfondimento sullo studio “The economic rationale for public R&I funding and its impact” della Commissione europea che mostra come due terzi della crescita economica in Europa, tra il 1995 e il 2007, derivi da processi di ricerca e innovazione in senso generale i quali, guardando al futuro, potranno esser guidati da soluzioni emergenti, come l’IoT, i nano-materiali o l’energy storage.
Nel “3 domande a” Carlo Andrea Bollino, Presidente di AIEE, delinea una prospettiva sulla strategia energetica per l’Italia per il prossimo decennio. “Il punto con” Giuseppe Rossi, Presidente di Accredia, è sull’accreditamento come potenziale competitivo per i professionisti del settore dell’efficienza energetica.
Chiudono e7 le “Tecnonews”, il “Visto su QE” e la presentazione dell’ultimo numero di CH4 dedicato al tema della sostenibilità nell’Oil&gas.
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