Mobilità e transizione energetica
La buona notizia, come evidenzia Carlo Bianco di Jakala è che “il bisogno di mobilità esiste ed esisterà. Esiste un cliente, anche se diverso”. L’ostacolo spesso più che tecnologico è culturale. Ma centrale è anche la risposta a un’esigenza concreta, chiarisce Giuliano Caldo, Easy park Group “La digitalizzazione funziona, se migliora la vita delle persone”.
eBike, sharing e bilancio sociale
In questo scenario si inserisce il progetto che illustra Massimo Mostallino di Hestro azienda che lavora nel bike sharing e che ha la possibilità di collegare tramite blockchain la condivisione dei mezzi al bilancio di sostenibilità in modo automatico. La prossima sfida in cui sono accompagnati da Jakala è studiare tramite i mobilty manager di un distretto industriale nell’area di Verona gli spostamenti al fine di renderli il più agibili attraverso iun servizio di noleggioa lungo termine per le ebike e non solo.
Un servizio territoriale dedicato data-driven che il progetto, denominato GRIND, sta avviando per portare “il servizio di mobilità sul territorio partendo da esigenze di cluster di imprese” che sono “un target più motivato” chiarisce Adriano Bisello di JAKALA Civitas. Usando anche qui i dati aggregati “in forma di family“.
Vedremo nei prossimi dodici mesi come riuscirà ad accompagnare le esigenze di spostamento dei cittadini e sopratutto dei dipendenti delle imprese interessate nel distretto, magari migliorando la sostenibilità e la mobilità per tutto il territorio e trasformando la città in una vera a propria “control room smart“.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.