Moda E1536254490764E’ un connubio vincente quello tra la moda e la tecnologia. Sempre più spesso capita che questi due ambiti si incontrino dando origine a progetti innovativi e all’insegna della creatività. Vediamo alcuni esempi.

Il progetto Jacquard

L’iniziativa denominata Jacquard vede, ad esempio, la collaborazione tra un colosso dell’abbigliamento come Levi’s e uno del settore informatico come Google. Le due aziende hanno realizzato degli indumenti capaci di connettersi alla rete e di interpretare dati provenienti dai gesti traducendoli poi in segnali bluetooth per lo smartphone. In questo modo è possibile ad esempio gestire chiamate o sentire musica.

La sfilata con i droni

Se Levi’s punta sui vestiti connessi, la maison Dolce&Gabbana ha invece utilizzato dei droni durante una sfilata per mostrare le sue borse, sostituendo così le solite modelle in passerella.

Una t-shirt che immagazzina energia

Un altro esempio di ibridazione tra tecnologia e indumenti è la t-shirt, realizzata da un team di ricercatori dell’Università del Sud Carolina, che immagazzina energia solare e può ricaricare dispositivi elettronici. Gli studiosi hanno preso una normale t-shirt e, attraverso una serie di processi chimici, le hanno conferito la capacità di immagazzinare energia. Gli scienziati hanno immerso il tessuto in una soluzione a base di floruro e poi l’hanno sottoposta ad alte temperature rimuovendo l’ossigeno. In questo modo la cellulosa presente nel tessuto si è trasformata in carbone attivo. Gli studiosi hanno poi usato questo indumento come un elettrodo scoprendo che poteva immagazzinare energia.


Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.