A Seveso la smart city inizia dalla raccolta differenziata

10 11 Convegno Smart CitiesLED sui pali delle strade, sacchetti dei rifiuti di ultima generazione dotati di un chip in grado di premiare i cittadini che fanno la raccolta differenziata, auto a metano ed energia elettrica, collocate nei pressi della stazione, per muoversi in città.

Sono queste i tre fronti su cui il Comune di Seveso si sta muovendo per diventare più “smart” da un punto di vista energetico. “ Il sacco cosiddetto “chippato”  – ha spiegato il sindaco di Seveso Paolo Butti–  permette di collegare il conferito al contribuente, in questo modo abbiamo raggiunto un livello di differenziazione che arriva all’80%. Questo permetterà a breve di avere un riscontro anche sull’impatto economico dei cittadini sulla tariffa”. Verrà, infatti, applicata una tariffa puntuale che, dopo aver elaborato i dati sul sacco del rifiuto indifferenziato, premierà chi è stato più virtuoso differenziando i rifiuti.

Per quanto riguarda, invece, l’efficientamento luminoso, ha spiegato Butti, si arriverà a “sostituire circa 3000 corpi illuminanti con tecnologia a LED” . Quest’iniziativa si affianca alla realizzazione di aree wi-fi per i cittadini nelle biblioteche e in diversi punti della città e all’introduzione di auto a basso impatto energetico nei pressi della stazione ferroviaria.  (Nel video il sindaco Butti illustra quest’ultimo servizio).

Vedi anche il servizio su e7


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Giornalista professionista e videomaker con esperienze in diverse agenzie di stampa e testate web. Laurea specialistica in Filosofia, master in giornalismo multimediale.