Rinnovabili, sostenibilità e mobilità elettrica gli ultimi lavori del Mase

Infrastrutture di ricarica elettrica sulle strade extraurbane e nei centri urbani. Dal 29 ottobre al 13 novembre di quest’anno sarà possibile per imprese di qualsiasi dimensione e operanti in tutti i settori o ai raggruppamenti temporanei accedere ai fondi previsti da PNRR nell’ambito del  piano di sviluppo delle infrastrutture per la mobilità elettrica.

Mentre rispetto lo sviluppo delle energie rinnovabili è stato pubblicato, sempre questa settimana, il decreto che disciplina e regolamenta le modalità di funzionamento della “Piattaforma Digitale Aree Idonee”. Il provvedimento è entrato in vigore ieri 16 ottobre.

Sul piano del riciclo vengono ammessi altri 345 comuni al contributo del Programma sperimentale “Mangiaplastica” che prevede l’annualità 2024.

Rinnovabili e mobilità elettrica

Foto di 51581 da Pixabay

Risorse disponibili e destinatari
per le infrastrutture di ricarica elettrica

Nello specifico il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha pubblicato due nuovi avvisi. Si tratta di circa 319 milioni di euro per le infrastrutture lungo le strade extraurbane. E di 209 milioni di euro per le stazioni da realizzare nelle zone urbane.

Gli avvisi sono rivolti alle Le istanze di ammissione al beneficio potranno essere presentate tramite l’apposita piattaforma predisposta dal GSE, che sarà accessibile dal 29 ottobre al

La Piattaforma Digitale Aree Idonee

La Piattaforma Digitale Aree Idonee è prevista dal decreto 199 del 2021, la PAI supporterà le Regioni e le Province Autonome nella caratterizzazione del territorio.

E’ stata realizzata presso il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), dove è anche disponibile. Include anche informazioni e strumenti necessari alle amministrazioni per connettere ed elaborare i dati necessari alla individuazione delle Aree idonee.

Con la Piattaforma sarà possibile conoscere:  caratteristiche e qualifiche del territorio, avere evidenza delle infrastrutture già realizzate, autorizzate o in corso di autorizzazione, elaborare una eventuale stima del potenziale e della classificazione di superfici e aree.

Cosa prevede il “Mangiaplastica”

Il programma nominato Mangiaplastica finanzia con 10 milioni di euro l’acquisto di eco-compattatori per la raccolta selettiva di bottiglie per bevande in PET.

Si tratta di una misura sperimentale prevista nel decreto della direzione Economia Circolare e Bonifiche del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. L’obiettivo è sostenere l’acquisto di un eco-compattatore ogni centomila abitanti.

La norma assegna 15.000 euro per eco-compattatori di capacità media e 30.000 per quelli di alta capacità. Qui la graduatoria e i dettagli.


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