La pulizia straordinaria che ha investito la città di Roma Capitale negli ultimi due mesi diventerà ordinaria.
L’attività degli ultimi 60 giorni ha reso regolare la raccolta sia dell’indifferenziato che delle frazioni differenziate, aumentandone la loro quota. Ciò è stato possibile grazie alla riattivazione della stazione di trasbordo di Saxa Rubra fino a un massimo di 300 tonnellate giornaliere e quella del tritovagliatore di Acilia per altre 300 tonnellate giornaliere.
Inoltre, sono state messe in campo altre iniziative tra cui: il potenziamento della flotta dei mezzi che ha permesso di migliorare la capacità di intervento di Ama e 31 interventi di bonifica di piccole discariche abusive.
Sono stati organizzati nei giorni prefestivi e festivi turni straordinari di raccolta dedicati agli imballaggi, alla carta e soprattutto al cartone, ma attenzione è stata posta alla raccolta dedicata alle utenze non domestiche, misura sperimentata nel Municipio I e nelle vie commerciali del Municipio VII, che verrà estesa al resto della città.
“Sono trascorse dieci settimane da quando è partito il Piano di pulizia straordinaria di Roma: un grande sforzo organizzativo messo in campo da questa Amministrazione, attraverso l’Ama, il Dipartimento Simu e il Dipartimento ambiente, supportati dalla Polizia Locale, con l’obiettivo di riportare progressivamente la Capitale in una condizione di pulizia e decoro” ha dichiarato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
“Oggi, rispetto a due settimane fa quando abbiamo fatto il punto della situazione in Campidoglio, prosegue Gualtieri, possiamo dire che c’è stato un ulteriore miglioramento nella raccolta dei rifiuti in strada. Grazie allo stanziamento in bilancio delle risorse necessarie, quello che fino ad oggi è stato un piano straordinario di interventi diventa un punto di partenza, la modalità ordinaria di cura e di manutenzione di Roma.Per garantire questo obiettivo, abbiamo deciso che il lavoro del Tavolo di coordinamento proseguirà la sua attività per la programmazione degli interventi, coordinati anche con i Municipi, e per il monitoraggio costante della situazione in città” ha concluso il Sindaco.
Oltre agli interventi posti in essere, nelle prossime settimane è invece prevista l’aggiudicazione dell’appalto per il diserbo di 16 lotti, uno per ciascun Municipio, che consentirà maggiore velocità di intervento sui singoli territori.
Le azioni di carattere strutturale
Ci sono poi delle azioni che avranno carattere strutturale: dal potenziamento delle risorse umane di Ama, che a marzo vedrà l’introduzione di 40 addetti alla manutenzione dei mezzi e di 100 nuovi operatori ecologici, al completamento del rinnovo della flotta dei mezzi per la raccolta. Questo si tradurrà in 459 nuovi mezzi per la raccolta, il potenziamento della rete cittadina dei centri di raccolta attraverso la realizzazione di 22 nuovi centri che si sommeranno a quelli già esistenti, che hanno già visto un’estensione dell’orario di apertura.
La raccolta porta a porta
In queste settimane sono state avviate delle azioni sperimentali per il miglioramento della raccolta porta a porta (Pap) attraverso l’introduzione di 42 itinerari giornalieri di supporto garantiti da prestatori terzi e la sperimentazione degli equipaggi con operatore unico dove possibile. Infine, Ama sta lavorando alla reingegnerizzazione dei sistemi di raccolta per eliminare le diverse criticità e per migliorare la percentuale di raccolta differenziata, attualmente ferma ai livelli di sei anni fa.
Per Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti “è stato raggiunto l’obiettivo che ci siamo prefissati, ma, allo stesso tempo, stiamo mettendo in campo azioni di sistema che, come abbiamo detto più volte, sono necessarie per far uscire Roma dalla situazione bloccata in cui è venuta a trovarsi negli ultimi anni”.
“Mi riferisco, ha proseguito l’assessora, alla necessità di realizzare gli impianti per la chiusura del ciclo dei rifiuti, sulla quale abbiamo già iniziato a lavorare con le deleghe ad Ama per la partecipazione ai bandi Pnrr per gli impianti di trattamento della frazione organica e per quelli finalizzati al miglioramento della raccolta differenziata. Un lavoro che continuerà nelle prossime settimane con la messa a punto del piano industriale sui rifiuti della città di Roma. Parallelamente va avanti il percorso di riassetto dell’Azienda municipalizzata, in accordo con il nuovo management, che prevede una riorganizzazione su base municipale e che sarà pienamente operativa con il nuovo contratto di servizio” ha concluso Alfonsi.
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