Il Ministero della Transizione ecologica ha selezionato 142 progetti per il Programma del Pnrr “Isole verdi”. Entro la data da rispettare del 30 settembre scorso, è stato raggiunto il primo traguardo della misura da 200 milioni, che renderà possibile realizzare nelle piccole isole impianti innovativi.

Obiettivo: superare le difficoltà delle piccole isole 

Questo programma è stato ideato per superare le difficoltà che le piccole isole riscontrano a causa della mancata interconnessione con la terraferma, come ad esempio, lo scarso approvvigionamento idrico e un processo di gestione dei rifiuti complesso.

Gli interventi sono finalizzati a incentivare la mobilità sostenibile, ad incrementare efficientamento idrico ed energetico e sviluppare fonti di energia rinnovabile. A questo proposito, sono previsti impianti di micro-eolico o che producono energia dal moto delle onde, dalle biomasse e da fonte geotermica.

L’approccio sistemico del Programma

Il Programma vede l’applicazione integrata di soluzioni di tipo tecnologico, finanziario, regolatorio e comportamentale sui diversi settori.

I progetti selezionati

Sono stati selezionati 30 progetti per la gestione del ciclo dei rifiuti urbani; altrettanti per incentivare la mobilità sostenibile e 31 per la realizzazione o l’adeguamento degli impianti di produzione di acqua potabile, quali dissalatori o impianti di recupero delle acque piovane. Sedici sono destinati all’efficientamento energetico degli edifici pubblici e 35 alla costruzione di impianti per la produzione di energia rinnovabile e per interventi sulle infrastrutture che dovranno garantire la continuità e la sicurezza della rete elettrica. 

La suddivisione delle risorse

Le risorse saranno così suddivise: il 39% finanzierà interventi per le rinnovabili, il 33% progetti di efficientamento idrico, il 10% quelli di efficientamento energetico e il 18% sarà equamente distribuito per sostenere interventi relativi alla gestione dei rifiuti urbani e alla mobilità sostenibile. I progetti saranno realizzati entro giugno del 2026.


Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.