Lo scorso 13 novembre è stato pubblicato il bando di gara per iniziare i lavori di potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria nel porto di Trieste, secondo quanto previsto dagli accordi contenuti nel protocollo del 2019 firmato dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale (committente) e Rete ferroviaria italiana (soggetto tecnico).
Gli interventi previsti nel porto di Trieste
La gara è partita dopo aver completato la progettazione definitiva dell’intervento. I lavori prevedono il completo rifacimento dei binari e degli scambi con una configurazione più funzionale alle necessità degli operatori portuali. Prevista anche l’installazione di sistemi di comando e controllo e di telefonia secondo gli standard di Rfi. Saranno realizzate anche modifiche della viabilità interna al porto. Questo per agevolare l’eventuale accesso di mezzi di soccorso. Interventi previsti anche al binario per la gestione delle merci pericolose così da ridurre i tempi di manovra da e per i terminal e da elevare la produttività del sistema portuale aumentandone ulteriormente la competitività a livello internazionale.
“Anche questo capitolo rientra tra i presupposti per un porto sempre più strategico dal punto di vista ferroviario e dunque ancora più sostenibile e competitivo. Le opere in questione inoltre costituiscono il vero avvio delle attività integrate al Pnrr”, commenta in una nota stampa Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità.
I lavori hanno un valore di oltre 20,5 milioni di euro e saranno finanziati dal mutuo che l’Autorità ha contratto con la Bei e dai fondi concessi dal programma Cef con il progetto TriesteRailPort. La durata dei lavori è previsa di 3 anni e mezzo circa.
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