Entra nel vivo il piano di Terna per il riassetto della rete elettrica ad alta e altissima tensione di Roma.
Il valore dell’investimento
In particolare, L’azienda guidata da Stefano Donnarumma investirà nei prossimi anni oltre 120 milioni di euro. L’impegno sarà orientato a implementare la sicurezza di esercizio e la continuità del servizio di trasmissione nel quadrante nord-ovest dell’area metropolitana di Roma.
Così da soddisfare al fine di soddisfare l’aumento di carico nella rete urbana.
Le specifiche del progetto
Terna ha condiviso gli interventi con regione Lazio, comune di Roma ed enti gestori delle aree protette. Così da rendere più agevole la demolizione di oltre 120 km di linee aeree. Saranno realizzati circa 45 km di nuovi collegamenti. Di questi oltre la metà in cavo completamente interrato.
I vantaggi della nuova infrastruttura per paesaggio e ambiente
Significativi benefici ambientali e paesaggistici deriveranno dalle demolizioni previste all’interno di aree naturali protette. Si tratta del parco di Veio dove insistono 9,5 km di cavi interrati prevalentemente lungo la viabilità esistente e di 9 km di linee aeree. Saranno così smantellati oltre 35 km di vecchie linee.
Anche la riserva naturale della Marcigliana vedrà un beneficio in termini di riduzione di linee aeree. Qui invece di 3 km di nuovi elettrodotti, ne verranno demoliti 4.
I Municipi interessati
A fruire delle attività pianificate da Terna saranno le comunità dei Municipi XV, XIV e XIII.
Gli interventi previsti dal riassetto della zona nord-ovest della Capitale sono stati suddivisi in due gruppi distinti.
Il primo prevede la realizzazione di una nuova stazione elettrica e di brevi collegamenti misti aereo/cavo e un investimento di circa 80 milioni di euro. La fase di concertazione si chiuderà lunedì 27 giugno con un “Terna Incontra”.
L’evento è organizzato presso il centro anziani di Valle Muricana. Qui dalle 16:00 alle 20:00 tecnici e ingegneri dell’azienda incontreranno cittadini, istituzioni e associazioni interessate dagli interventi. Lo scopo è quello di presentare tutti i dettagli e le caratteristiche delle future opere e rispondere alle domande dei soggetti coinvolti.
Il secondo gruppo di interventi è quello relativo a un nuovo elettrodotto in cavo interrato di circa 30 km. Prevista anche la demolizione della linea aerea di 35 km “Roma Ovest–Primavalle–Flaminia–Fiano Romano”. L’investimento previsto è di 45 milioni.
Terna, infine, avvierà la richiesta di autorizzazione al Ministero della Transizione ecologica entro la fine di giugno.
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