infrastrutture porti_Sogesid
Foto pixabay

Siglato oggi un protocollo tra l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale e Sogesid, società di ingegneria “in house providing” del Ministero della transizione ecologica e del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, per accelerare la realizzazione di nuove infrastrutture portuali, oltre che svolgere attività di bonifica e riqualificazione ambientale. 

L’accordo sulle infrastrutture portuali

Sottoscritto dal commissario straordinario dell’Autorità, l’ammiraglio Giovanni Pettorino, e dal presidente e amministratore delegato di Sogesid, Carmelo Gallo, l’accordo prevede il supporto tecnico-specialistico della società in azioni finalizzate alla tutela ambientale e adeguate agli interventi per l’infrastrutturazione portuale, il trasporto marittimo e le vie d’acqua interne, in aree di pertinenza dell’Autorità. Tra cui, il sito di interesse nazionale di Falconara Marittima.

“La competenza tecnica e le specializzazioni acquisite da Sogesid potranno offrire un importante sostegno alle attività dell’Autorità”, commenta il commissario straordinario dell’Autorità, ammiraglio Giovanni Pettorino. “Presto attiveremo i progetti da costruire insieme per lo sviluppo degli scali di Marche e Abruzzo di competenza”.

Il ruolo di Sogesid

Sogesid sarà coinvolta in una serie di attività che comprendono sei scali abruzzesi e marchigiani in capo all’Autorità. Si tratta di: Ancona, Falconara Marittima, Pesaro, San Benedetto del Tronto, Pescara e Ortona.

Molteplici le attività che Sogesid potrà svolgere nell’accompagnare l’attività dell’Autorità, che gestisce i porti del medio Adriatico. In primo luogo, realizzare opere come dragaggi, casse di colmata e banchine portuali. Oltre a ciò, potrà svolgere monitoraggi ambientali, rimozione dei rifiuti, procedure di valutazione ambientale e sviluppare modelli di flusso della falda e di trasporto degli inquinanti.

Sogesid contribuirà anche alle fasi procedurali di verifica dei progetti, direzione dei lavori e collaudo delle opere. In base alle azioni da porre in essere nei diversi scali, altre convenzioni potranno essere stipulate successivamente.

“Come già accade in altre realtà italiane e anche nel basso Adriatico”, afferma il presidente di Sogesid Carmelo Gallo, “accompagneremo l’Autorità con la nostra capacità tecnica di intervenire su procedure complesse, che spesso determinano enormi ritardi. Sta in questo il valore aggiunto che Sogesid può mettere a disposizione per dare nuove prospettive alla portualità nazionale”. 


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