Shutterstock 82157461 E1524480992529Un tasso di riciclo che supera il 52% grazie “a un sistema di raccolta porta-a-porta efficiente e puntuale”. E’ il dato relativo alla città di Milano, una delle realtà urbane valutate come best practices nello studio Atlas, sviluppato da Stefano Boeri Architetti e ComiecoLa ricerca punta ad analizzare il dialogo tra una gestione efficiente dei rifiuti e l’architettura. Il focus è, in particolare, una progettazione di ambienti che tenga conto dei problemi estetici e di spazio legati alla raccolta differenziata.

“A Milano abbiamo raggiunto eccellenti livelli di raccolta che ci attestano in cima alla classifica delle grandi città europee più virtuose – sottolinea in una nota  l’Assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran – Questo è stato possibile non solo perchè abbiamo introdotto importanti implementazioni, ma anche grazie alla sensibilità ambientale dei milanesi. Ecco perchè le evoluzioni che verranno grazie alle possibili sinergie con l’architettura troveranno nella nostra città terreno fertile per la sperimentazione“.

I 3 ambiti di intervento

Lo studio individua tre campi di intervento, basati sul luogo in cui si gestisce la raccolta differenziata e sul numero di persone coinvolte. Il primo è la cucina, dove i materiali sono separati. Il secondo è il condominio, uno spazio dove i rifiuti vengono raccolti collettivamente. il terzo è, infine, il quartiere dove il rifiuto viene ritirato e destinato alle fasi successive. Il focus della ricerca, a livello metodologico, segue in particolare l’utilizzo di 5 criteri specifici: igiene, decoro, accessibilità, sicurezza e disturbo acustico.

Nuovi progetti per la città del futuro

In base all’analisi delle diverse best practices urbane, sono stati proposti dei progetti per le smart city del futuro. Tante le innovazioni presentate: si va dalle borse componibili ai composter a uso domestico, fino ai modelli di raccolta rifiuti condominiale. E poi ancora le ecostation e i cassonetti a scomparsa pensati per il quartiere. Tra le tecnologie più all’avanguardia c’è il sistema pneumatico, pensato espressamente per i condomini. Si tratta di una soluzione che combina canne di caduta con un meccanismo ad aria compressa per trasportare il rifiuto sotto terra fino a un centro di raccolta.

Rifiuti della carta, una questione centrale

Tra i temi chiave, in tema di riciclo, c’è la corretta gestione dei rifiuti di carta. Una questione legata alla crescente diffusione dell’e-commerce. “La carta è il materiale presente nella raccolta differenziata con la percentuale (22%) più alta dopo l’organico – afferma nella nota Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “E se sono stati fatti passi da gigante nel riciclo degli imballaggi cellulosici (ad oggi siamo all’80%), possiamo ancora migliorare l’intera gestione dei rifiuti nelle città. Pensiamo solo al boom dell’ecommerce e alla quantità dei cartoni che ogni cittadino si trova in casa e deve differenziare: nel 2017 si stima che, in Italia, siano stati consegnati 150 milioni di pacchi da acquisti online. Le grandi metropoli si stanno attrezzando per gestire la “rivoluzione” del commercio elettronico, a partire da Milano, dove in base ai dati di Netcomm si contano 650.000 consegne ecommerce ogni mese (23.000 al giorno), a cui si aggiungono 1.500.000 consegne mensili della provincia”.


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