A Firenze è nata la “Fondazione per il futuro delle città” che costituirà la base per la ricerca e la formazione, finalizzata a trovare soluzioni vegetali per il futuro delle città. A capo della nuova Fondazione ci sarà Stefano Mancuso, neurobiologo vegetale, direttore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale e docente dell’Università di Firenze
L’obiettivo della Fondazione
Secondo il direttore Mancuso, per combattere la crisi climatica, una delle soluzioni è coprire di alberi i centri urbani. La Fondazione infatti, si occuperà di ridisegnare gli spazi urbani cittadini con la natura. A questo proposito, è stato coinvolto anche l’architetto Stefano Boeri che sostiene questo tipo di sviluppo delle città. La Fondazione sarà anche un centro culturale, dove oltre alla scienza, sarà presente il teatro, la pittura e diverse forme d’arte.
Secondo Mancuso: “Non sono sufficienti i dati scientifici: per attivare il cambiamento bisogna che gli abitanti partecipino alla rivoluzione verde e, per attivare questo cambiamento servono l’arte, la letteratura, la cultura per far capire che riscaldamento globale è tra i problemi più gravi che l’umanità abbia mai dovuto affrontare”.
L’impegno per città più sostenibili
Consapevoli che, la crisi climatica avrà un enorme impatto e nel 2070 per due miliardi e mezzo di persone il luogo in cui vivono non sarà più abitabile, la Fondazione si impegna a cercare nuove soluzioni per le città. Queste non dovranno solo consistere in fonti rinnovabili, trasporti pubblici sostenibili e riciclo, ma anche in un cambio di visione orientata ad una progettualità sostenibile.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.