Il futuro dell’e-mobility vedrà un comparto in crescita, sempre più smart e improntato alla condivisione dei mezzi. Tuttavia nel nostro Paese, per promuovere lo sviluppo del settore, bisogna cercare di puntare maggiormente su tecnologie green e infrastrutture efficienti.
La maggioranza degli italiani conosce la sharing mobility
Circa i due terzi dei cittadini italiani conosce la sharing mobility e più della metà (il 54,4% degli intervistati) è disposto a utilizzarla in alternativa agli spostamenti con l’auto di proprietà. Sono alcuni degli scenari contenuti nel recente “Osservatorio Nazionale sulla Sharing Mobility” di cui eCooltra, realtà specializzata nell’offerta di servizi di scooter-sharing in Europa, è tra i sostenitori.
In crescita veicoli a 0 emissioni
In particolare, dal report, emerge un forte incremento dei veicoli a zero emissioni nei servizi di sharing, sia auto sia scooter. La crescita è stata di 3,5 volte in 3 anni, da circa 650 mezzi del 2015 ai più di 2.200 del 2017.
In questo contesto la diffusione dello scooter-sharing elettrico ha avuto un grande sviluppo. “eCooltra – spiega l’azienda in una nota – ha guidato la crescita degli scooter elettrici complessivi a disposizione di ben il 68%: si tratta di un servizio considerato ancora di nicchia e, proprio per questa caratteristica, con le maggiori potenzialità di crescita e popolarità”.
Un cambiamento che produce benefici
“Siamo orgogliosi di poter rappresentare, raccontare e promuovere un cambiamento in grado di produrre benefici per il singolo e per la collettività – afferma in nota Maurizio Pompili, Country Manager eCooltra in Italia – Il servizio di sharing di scooter ad emissioni zero di eCooltra offre un approccio nuovo, flessibile e sostenibile alla mobilità nei centri urbani incontrando il favore di un sempre maggior numero di utenti che scelgono il rispetto dell’ambiente e la semplicità di muoversi nel traffico senza stress.”
Una mobilità elettrica condivisa
“La diffusione del servizio di scooter sharing effettuato con veicoli elettrici ci conferma che esiste una forte sinergia tra condivisione ed elettrificazione della mobilità” – afferma nella nota Massimo Ciuffini, Coordinatore Tecnico dell’Osservatorio Sharing Mobility –“entrambi i fattori portano a ridurre gli impatti della mobilità sull’ambiente e a rendere maggiormente vivibili le nostre città.”
E-Mobility, un futuro in crescita
Ai temi della mobilità elettrica e ai suoi futuri sviluppi ha dedicato un studio Repower, realtà svizzera del settore Fer e della mobilità sostenibile. Si tratta del Rapporto “Mobilità sostenibile e veicoli elettrici” secondo cui “I prossimi due anni saranno decisivi per lo sviluppo del comparto, sia per l’ingresso deciso dei principali Gruppi produttori di auto nel comparto, con investimenti importanti – pari a 90 miliardi complessivi per Ricerca&Sviluppo – sia perché sarà imprescindibile un approccio di rottura e soluzioni innovative che mettano insieme soggetti pubblici e privati, per portare a una svolta nel settore, che in molti Paesi, tra cui l’Italia, fa fatica ad affermarsi”.
Sostenibilità e condivisione
Dal report emerge come la mobilità del futuro sarà sempre più shared e smart. Tuttavia nel nostro Paese è necessario mettere in campo qualche sforzo in più per andare incontro a questo trend in maniera efficace. Le soluzioni per rendere la mobilità sempre più sostenibile sono, infatti, ancora in fase di sperimentazione. Uno degli scenari che sta emergendo è in particolare la conversione della mobilità condivisa in elettrica. Ciò sta avvenendo ad esempio in città come Milano, Torino, Roma, Firenze.
Colonnine di ricarica
Altro tema chiave sono le colonnine di ricarica. Secondo Repower, in quest’ambito, bisogna puntare su strategie “disruptive”. “Le batterie saranno sempre più capienti, serviranno quindi sistemi di ricarica sempre più capillari e distribuiti. Serve un cambio di mentalità che porti il driver elettrico a ricaricare mentre fa altro. Sempre più si investirà nella ricarica rapida e in punti di ricarica sul territorio, ma è importante pensare anche a scenari più innovativi, con soluzioni senza cavi”, spiega l’azienda nella nota.
In Europa mercato della auto elettriche cresce del 38%
Dal report emerge inoltre come a livello europeo il mercato delle auto elettriche sia cresciuto del 38% nel 2017 rispetto al 2016. Uno scenario favorito anche dal fatto che nei maggiori Paesi europei (Germania, Spagna, Francia, Regno Unito) sono comparse negli ultimi anni agevolazioni per i possessori di auto plug-in o full electric e incentivi per la rottamazione delle vecchie auto inquinanti.
Usa, elettrico si concentra negli stati costieri
Negli USA invece la mobilità elettrica è diffusa principalmente negli Stati costieri, in particolare in California. Lì gli incentivi all’acquisto e le agevolazioni stanno supportando la crescita del mercato con l’obiettivo di arrivare a 1,5 milioni di veicoli elettrici entro il 2025 e 2 milioni entro il 2030.
Settore in crescita anche in Cina e India
Il comparto registra una crescita anche in India e Cina. In India, in particolare, è stata annunciata l’elettrificazione di tutto il parco auto circolante entro il 2032, mentre in Cina, invece, il governo ha annunciato di voler passare dall’8% di veicoli elettrici sul totale circolante, prevista per il 2018, al 12% nel 2020 e al 20% nel 2025.
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