Mobilità ciclistica e trasporto pubblico: “Nuova mentalità nella Legge di Bilancio”

“Nei prossimi tre anni cambieranno gli autobus e le carrozze di metropolitane e treni. Per la prima volta verranno costruite seriamente le piste ciclabili in città”. Così l’On. Paolo Gandolfi della IX Commissione della Camera, incontrato oggi in occasione dell’incontro svoltosi all’Università di Roma Tre “Un centro di sostenibilità permanente. Problematiche e prospettive per la mobilità nel Tridente di Roma”, descrive ai microfoni di Canale Energia come cambierà il trasporto pubblico urbano nel prossimo futuro.

“La mobilità sostenibile ricopre un ruolo fondamentale in Italia, anche se non gli viene riconosciuto“, prosegue Gandolfi. L’85-90% degli spostamenti quotidiani avviene in città e l’amministrazione locale ha una grossa responsabilità quando si tratta di snellire il flusso veicolare, ma il contributo maggiore arriva da una strategia nazionale in grado di mettere a rete le molteplici iniziative ed esperienze. Costruirla “è stata una grossa difficoltà”, precisa Gandolfi, soprattutto date le diverse aree di competenza ministeriali: “Le varie disposizioni non trovano ancora una sintesi“.

Nella Legge di Stabilità “è stato fatto molto per promuovere la mobilità alternativa“, precisa l’Onorevole, ad esempio: “Il fondo nazionale per il trasporto pubblico è stato riportato da 3,5 mld a 5 mld di euro. Per la prima volta, dopo molti anni, con 2 mld di euro si potranno acquistare veicoli sostenibili”. Un cambio di mentalità si riscontra, forse, nella “attenzione alla mobilità ciclistica”, prosegue, anche qui una “prima volta”.

Di seguito la video intervista all’On. Paolo Gandolfi della IX Commissione della Camera.

Come la politica può e deve stimolare la mobilità sostenibile nelle città?

Quali sono le novità della Legge di Bilancio sul tema?

Quali benefici saranno immediatamente visibili ai cittadini?