Milano Home 2025: la casa diventa un involucro dove ritrovare l’armonia con la natura

Il retail sarà protagonista della nuova edizione, incentrata sulla costruzione di relazioni che favoriscano la scoperta di prodotti sostenibili e di qualità

È stata presentata il 3 ottobre, nella splendida cornice dell’Arena Listone Giordano, la seconda edizione di Milano Home, che si svolgerà dal 23 al 26 gennaio 2025 negli spazi espositivi di Fiera Milano, a Rho.

Milano Home 2025
Foto di Elisabetta Scuri/Canale Energia

I visitatori potranno dare forma al proprio “Grand Tour”, tema del 2025, attraverso quattro padiglioni: Elements, che celebra l’home décor grazie all’incontro fra tradizione e innovazione; Vibes, che propone nuove tendenze per i punti vendita, presentando profumazioni e tessuti capaci di creare esperienze immersive; Mood, per andare alla scoperta degli oggetti di design che sono in grado di rendere unici gli spazi abitativi; Taste, dedicato alla cucina e alla convivialità.

The Green Circle

Non mancherà un’area dedicata al tema della sostenibilità: presso il “Green Circle”, a cura dell’architetto bioclimatico Isabella Goldman, sarà possibile scoprire le ultime innovazioni in fatto di prodotti e materiali. “Fino a qualche anno fa, non c’era interesse nei confronti dell’architettura bioclimatica. Eppure, si basa su un concetto semplice: progettare oggetti durevoli con materiali locali”, ha dichiarato Goldman.

“Mi sono dovuta impegnare a dimostrare la convenienza della sostenibilità, che non è solo risparmio energetico e riduzione dell’impatto ambientale, elaborando una serie di dati al riguardo”. All’interno dello spazio espositivo saranno presentate best practice provenienti da tutto il mondo. Tanti saranno anche i talk e i workshop dedicati, con un’offerta che si arricchirà di un’ampia serie di incontri formativi, rivolti ai professionisti e ai retailer del settore casa.

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L’interazione fra venditori e acquirenti

“Abbiamo una relazione conflittuale con la natura: vogliamo preservarla, ma non esistono più confini fra naturale e artificiale”, ha commentato Laura Rolle, semiologa e fondatrice della società di ricerca e innovazione Blue Eggs. Anche per questo, forse, “c’è sempre più interesse a entrare dentro ai processi, a dare valore agli oggetti e scoprire le storie di coloro che li hanno realizzati. I negozi di prossimità diventano luoghi di interazione”.

Milano Home punta, non a caso, a favorire un nuovo “Rinascimento del prodotto”, facendo leva sul ruolo dei negozi specializzati38mila in Italia –, che sono chiamati a sostenere i consumatori – o meglio, le persone – nella scelta di prodotti di qualità, realizzati in modo etico e sostenibile.

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Fra le realtà presenti, ci saranno:

  • Mechilli Décor, che dal recupero del denim fa nascere inediti complementi d’arredo;
  • Segreti Walser, che produce cosmetici utilizzando materie prime biologiche e a chilometro zero;
  • Rippotai, che propone gadget e componenti d’arredo dal design ecologico, realizzati con carta e cartone e/o materiali tossici e sostenibili;
  • Alfonz, designer tessile che realizza arazzi murali in carta riciclata.

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Nata in provincia di Sondrio, ha studiato a Milano e Londra. Giornalista pubblicista, si occupa di questioni legate alla crisi climatica, all’economia circolare e alla tutela di biodiversità e diritti umani.